I padri dell'house e Ultra Natè festeggiano gli «Angels of Love»

A proposito di top clubbing val la pena sapere e ricordare che Napoli è considerata una delle mete più prestigiose e ambite dai grandi dj’s internazionali, grazie al lavoro che dai primi anni ’90 una crew di amici partenopei legati da una tale passione per la musica house che li ha portati a fondare gli «Angels of Love», praticamente il più longevo gruppo di event maker italiani tutt’ora in piena attività.
 
Solidamente presenti per oltre 20 anni nei più importanti e battuti club italiani, europei (Ibiza, Londra, Mykonos o Berlino) e d’oltreoceano, oggi hanno ristabilito il loro quartier generale al Golden Gate, un tempo Ennency, alle porte di Napoli e hanno appena festeggiato ben 27 primavere.

Per officiare questo notabile anniversario Francesco Furriello e Maurizio Luise, attuali conduttori del brand, hanno scomodato Todd Terry, Tedd Patterson e Simon Dunmore, ovvero tre mostri sacri in materia di console deep-house con derivazioni r&b e soulful, che tutt’oggi registrano super pieno nei migliori club newyorkesi e non solo.
Con un’animazione e un videorama da grande parata per ripercorrere quasi un trentennio di successi by night, s’è tirato tardi fino al clou del megaparty che per gli auguri e i brindisi finali ha ospitato live on stage Ultranatè, altra grande artista statunitense che nel corso degli anni ha svettato classifiche dance e collaborato con massimi remixer ed etichette.