Ultima campanella in Consiglio:
si approva il bilancio tra le tensioni

Stamattina alle 10 l'appuntamento a Palazzo di Città dopo gli scontri dell'ultima seduta che hanno visto come protagonista la sindaca facente funzioni Laura Nargi

Ultima campanella in Consiglio: si approva il bilancio tra le tensioni
di Rossella Fierro
Domenica 14 Aprile 2024, 00:05
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Alle 10 i consiglieri di maggioranza e minoranza saranno in aula per l’ultima volta prima del commissariamento dell’ente. All’ordine del giorno dell’assise cittadina, la seconda senza il sindaco dimissionario, Gianluca Festa, l’approvazione del bilancio di previsione 2024/26, che ha rappresentato anche l’ultimo atto licenziato dal primo cittadino prima di lasciare il Palazzo, al netto di una rettifica di poco conto che ha comunque richiesto un secondo passaggio in giunta. Una seduta che si preannuncia infuocata.

Il dibattito sarà inevitabilmente caratterizzato dagli strascichi del consiglio comunale di mercoledì, conclusosi tra i fischi e le urla di una nutrita pattuglia di rappresentanti dell’associazionismo cittadino per l’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri id maggioranza che, in questo modo, non hanno permesso la votazione sul nuovo regolamento del forum dei giovani.

Oltre il bilancio e i documenti allegati, tra questi il Documento unico di programmazione, arriveranno all’attenzione dell’aula anche il contratto tra Comune e Acs, il protocollo di intesa stipulato con Air Campania, e il regolamento per la destinazione e l’utilizzo dei beni sequestrati o confiscati. Venendo alle cifre principali del documento finanziario, per il triennio 2024-26 sono previsti gettiti pari a 12 milioni all’anno dall’Imu, 13,5 dalla Tari, una media di 6,5 milioni dall’Irpef e 2,2 dal Canone unico patrimoniale. Dalla lotta all’evasione dei tributi locali, secondo le stime effettuate dal concessionario Assoservizi, l’ente conta di riscuotere complessivamente 4,4 milioni nel 2024, 3,4 nel 2025 e 2,4 nel 2026, mentre dall’attività di controllo ed accertamento di infrazioni al codice della strada il gettito previsto è pari a 6 milioni nel triennio. Dalla vendita dei beni di famiglia, secondo il piano delle alienazioni e valorizzazioni, il Comune conta di incassare 28,2 milioni. Nel capitolo spese, invece, spicca l’affaire rifiuti. Nella relazione allegata al bilancio, vengono riportati gli studi di fattibilità che hanno condotto alla costituzione del Comune in subambito distrettuale e alla nascita della Grande srl che, stando alle previsioni, dovrebbe portare ad un risparmio di spesa di almeno il 12% del costo, con una spesa annua stimata per il triennio di 12,5 milioni rispetto ai 13,9 del 2023.

Partendo dal risultato di amministrazione al 31 dicembre 2023, pari a -30,6 milioni, il disavanzo da ripianare nel 2024, è pari a 5 milioni. Cifra che lieviterà di 2,4 milioni, a tanto ammonta la differenza di risultato di disavanzo non raggiunto nel corso del 2023 ma comunque da coprire. E sarà proprio su quest’ultimo punto che la minoranza darà battaglia puntando ancora una volta il dito contro le ingenti spese affrontate nel corso del 2023 per l’organizzazione di eventi di piazza, primi tra tutti il Summer Festival e il concertone di Capodanno.​​​​​​

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