Allarme morbillo, incubo sulle vacanze

Allarme morbillo, incubo sulle vacanze
di Antonio Manzo
Martedì 18 Luglio 2017, 23:38 - Ultimo agg. 23:39
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INVIATO A VIETRI SUL MARE

L’ambulanza del 118 che staziona nella piazzetta di Vietri sul Mare consente ai turisti dell’aperitivo serale anche di “romanzare” sulla notizia vera che è proprio qui un nuovo focolaio italiano della malattia del morbillo. Nell’epoca delle post verità diventa più facile ascoltare un improvvisato referendum sull’utilità dei vaccini al tavolino di un bar che registrare, sempre nello stesso luogo e tra le stesse persone, l’attenzione dovuta ad uno scienziato che parla dell’argomento scientifico dal televisore impiantato sotto il gazebo. E che parla proprio di Vietri sul Mare con l’ultimo caso di nuove, pericolose fiammate epidemiche di un virus, quello del morbillo, che sembrava essere entrato nel libro delle malattie “dimenticate”. È qui, geograficamente alle porte della Costiera Amalfitana, una donna addetta alla reception di un albergo, è stata contagiata dal morbillo e ricoverata in ospedale, mentre altre due dipendenti, sempre dello stesso hotel, sono sotto osservazione e definite dai sanitari fuori pericolo. Nel frattempo, è caccia a circa 700 ospiti a rischio che avrebbero frequentato l’albergo negli ultimi venti giorni, tanto è il tempo intercorso tra il primo contagio accertato e quelli presunti e definiti ora dai sanitari in via di guarigione. Delle tre donne colpite, rispettivamente di 25, 26 e 35 anni, un’addetta alla reception, una cameriera di sala ed una cameriera, non si erano mai sottoposte a vaccinazione, e per una di loro nei giorni scorsi si è reso quindi necessario il ricovero in ospedale. Attualmente, due delle tre donne stanno bene e sono in via di guarigione. Il lungo elenco degli ospiti dell’albergo parla di 700 persone da rintracciare ma, per un errore, si tratterebbe di un numero minore. L’elenco è stato già inviato alle Asl di residenza. L’Asl di Salerno tranquillizza: «La situazione è sotto controllo e non è il caso di fare allarmismi», dichiara il direttore del servizio epidemiologico e prevenzione dell’Asl Annalisa Caiazzo: «L’Asl fornisce ottime coperture vaccinali». 

I tre episodi di morbillo si sono registrati dieci giorni fa e le autorità sanitarie hanno provveduto ad avviare tutte le procedure da attuare in questi casi. Nell’ultimo mese si sono registrati altri due casi nel Salernitano: a Scafati (un bambino di un anno) e a Sarno. In Italia, dall’inizio del 2017, due sono i decessi confermati: una bambina di nove anni morta a Roma a fine aprile per polmonite e insufficienza respiratoria causate dal morbillo e un bambino malato di leucemia deceduto a Monza sempre lo scorso giugno. A questi potrebbe aggiungersi un terzo caso: una bimba di 16 mesi deceduta a Roma nei giorni scorsi e risultata positiva alla malattia. Proprio nei giorni scorsi l’allarme morbillo ha colpito anche la nazionale italiana di pallanuoto che a Budapest parteciperà ai mondiali. Un giocatore fermato per la malattia infettiva e sostituito, al quale se ne sono aggiunti altri due in conseguenza degli immediati controlli disposti dalla Fin nel gruppo azzurro.

Naturalmente, mentre i tg parlano dell’allarme morbillo a Vietri sul Mare, danno anche conto delle notizie della protesta contro il decreto vaccini, che introduce l’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’iscrizione a scuola. Il Senato ha ripreso l’esame del testo. «Noi siamo contro alla coercizione vaccinale» spiega Antonio Affinita, direttore generale del Moige (Movimento Genitori). Ma secondo gli ultimi dati dell’Istituto superiore di sanità c’è una impennata della epidemia di morbillo: l’89% dei contagiati non era vaccinato, come anche nel caso di Vietri sul Mare. Ben 210 casi ha riguardato bimbi sotto l’anno di vita, i più a rischio e quelli che ancora non possono essere vaccinati. «Un pugno di voti non vale certo la salute dei nostri bambini», commenta Federico Gelli, epidemiologo e deputato Pd. 
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