Supplica e ingresso gratis agli Scavi, a Pompei la carica degli ottantamila

Rete di sicurezza in centro per regolamentare l'afflusso dei fedeli. Messa con monsignor Baturi

Il quadro della Madonna di Pompei
Il quadro della Madonna di Pompei
di Susy Malafronte
Sabato 30 Settembre 2023, 00:00 - Ultimo agg. 06:50
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La Pompei dei grandi numeri, domani Supplica alla Beata Vergine del Santo Rosario e l’ingresso gratis agli scavi: sono attesi in 80mila tra pellegrini e turisti. Una volta l’anno i due grandi eventi, uno religioso e l’altro culturale, coincidono e veicolano a Pompei presenze da record. Per la domenica dei record è stato messo a punto un piano sicurezza pronto ad accogliere la carica degli ottantamila. Ordinanze di chiusura delle strade che circondano il sagrato - che accoglierà 50mila pellegrini -, divieti di sosta e la massiccia presenza delle forze dell’ordine.

A differenza degli altri anni, gli agenti municipali sono triplicati, dai 27 caschi bianchi l’organico è aumentato di 44 unità. Ci saranno, così, molti più vigili urbani a gestire le file chilometriche dei turisti alle biglietterie degli scavi e i flussi dei pellegrini in preghiera ai piedi della Regina del Rosario. Le attese stimano numeri da capogiro: 50mila fedeli al santuario e in piazza intorno a mezzogiorno e 30mila turisti agli Scavi a cominciare dal mattino. Per questo si temono riflessi sulla viabilità non solo interna a Pompei ma anche sugli svincoli autostradali, Torre Annunziata dove convergeranno auto e bus. Non solo. Su treni Fs e Circum si teme il pienone. Il tutto favorito dalle temperature elevate che spingono singoli e famiglie a spostarsi con più entusiasmo. L’aumento del traffico domani è previsto dalle 8. 

 

Il momento clou della giornata è la Supplica nella piazza del Santuario, che sarà presieduta dal segretario generale della Conferenza episcopale italiana, monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari.

Il rito solenne, come da tradizione, avrà inizio alle 10.30, con la celebrazione della santa Messa, e terminerà con la recita della Supplica, alle 12 in punto, l’ora del mondo come la chiamava il beato Bartolo Longo, fondatore del Santuario. La preghiera universale, composta dal fondatore della nuova Pompei nel 1883, contemporaneamente, in diverse parti della Terra, da New York a Buenos Aires, da Toronto a Sidney, da Johannesburg a Caracas è recitata da milioni di fedeli. Ecco perché è stata tradotta in oltre dieci lingue: dall’inglese al russo, dall’armeno al cinese, dall’urdu al maltese, al tamil. Coroncine del Rosario agli emigranti: così si è diffusa la devozione alla Madonna di Pompei. Libretti di preghiere, coroncine del Rosario, quadri e immaginette della Madonna di Pompei erano il “corredo” che gli emigranti ricevevano in dono da Bartolo Longo quando stavano per imbarcarsi per le americhe. 

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Così, in questo modo semplice ma efficace, il Beato, sul finire del XIX secolo, raggiunse il suo obiettivo principale, che ben presto divenne la sua unica ragione di vita: propagare la devozione e la recita del Rosario in ogni angolo della terra. Mentre in piazza Bartolo Longo 50mila fedeli reciteranno la Supplica, 30mila turisti passeggeranno tra le vestigia dell’antica Pompei sepolta dall’eruzione del Vesuvio. U richiamo saranno anche le ultime scoperte archeologiche, a cominciare dalle scritte elettorali in una osteria. Per salvaguardare i tesori delle domus, nella prima domenica di ogni mese ad ingresso gratuito, in caso di forte afflusso di visitatori nella mattinata, le casse saranno chiuse per un’ora al raggiungimento di 15mila visitatori entro le ore 12, al fine di impedire un’eccessiva presenza simultanea che potrebbe mettere a repentaglio la sicurezza del sito e favorire il deflusso in uscita.

Intanto, la nuova Pompei, l’antica Pompei e la Pompei pontificia si preparano a volare alla TTG di Rimini l’11, 12 e 13 ottobre. Anche quest’anno il sindaco Carmine Lo Sapio è riuscito a coinvolgere l’arcivescovo Tommaso Caputo e il direttore del Parco Gabriel Zuchtriegel a esporre la città in tutte le sue tre forme di bellezza e unicità, nella vetrina della fiera del turismo internazionale.

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