Antonella, uccisa in casa: il vicino confessa il delitto

Antonella, uccisa in casa, il vicino confessa il delitto
Antonella, uccisa in casa, il vicino confessa il delitto
Venerdì 21 Aprile 2017, 22:46 - Ultimo agg. 23 Aprile, 12:39
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Salvatore Fuscaldo, vicino di casa di Antonella Lettieri, la donna barbaramente uccisa lo scorso 8 marzo a Cirò Marina, ha confessato il delitto.





Lo ha annunciato in diretta su Retequattro «Quarto Grado», precisando che Fuscaldo, arrestato pochi giorni dopo il fatto ma che nel corso delle settimane successive si era professato innocente, ha ammesso il suo crimine durante un interrogatorio nel carcere di Castrovillari (Cosenza), dov'è rinchiuso. Ammettendo le proprie responsabilità, l'uomo ha sollevato da ogni colpa la moglie Caterina e gli altri familiari.



CC, IN CONFESSIONE FUSCALDO MOLTE LACUNE Le dichiarazioni di Salvatore Fuscaldo, che ha confessato di essere il responsabile dell'omicidio di Antonella Lettieri, avvenuto a Cirò Marina l'8 marzo scorso, «sono oggetto di attenta verifica perché il racconto dell'uomo presenta molte lacune». A riferirlo all'ANSA è stato il comandante provinciale di Crotone dei carabinieri, colonnello Salvatore Gagliano. «Non é escluso, infatti - ha proseguito l'ufficiale - che quella di Fuscaldo non sia una confessione spontanea, ma sia stata motivata dagli incontestabili elementi di prova raccolti a suo carico e possa essere stata motivata dalla volontà di coprire le responsabilità di altre persone coinvolte nell'omicidio. Bisogna stare attenti, dunque, a non lasciarsi andare a facili entusiasmi». Fuscaldo ha confessato di essere il responsabile dell'omicidio di Antonella Lettieri nel corso dell'interrogatorio cui é stato sottoposto oggi nel carcere di Castrovillari dal pm della Procura di Crotone, Alfredo Manca, e dai carabinieri che conducono le indagini sull'assassinio della donna. Secondo il colonnello Gagliano, le dichiarazioni rese da Salvatore Fuscaldo «saranno oggetto adesso di approfondimenti perché presentano alcuni aspetti che lasciano perplessi». 
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