Romeni chiedono aiuto per tornare
​in patria: il sindaco paga il biglietto

Il sindaco di Padova, Massimo Bitonci
Il sindaco di Padova, Massimo Bitonci
Venerdì 5 Dicembre 2014, 16:59 - Ultimo agg. 18:06
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PADOVA - Due romeni, moglie incinta e marito, che vivevano, in condizioni disumane, negli spazi dell’ex foro boario di corso Australia sgomberati ieri, hanno manifestato il desiderio di tornare in Romania, dove è rimasto il loro figlio minorenne-

«Li invito a presentarsi in Comune - dice il sindaco di Padova, Massimo Bitonci -. Sono disposto a sostenere personalmente, senza utilizzare soldi pubblici, il costo del loro viaggio di ritorno, di modo che per Natale possano ricongiungersi con il resto della famiglia, a casa loro, lontano dalle fatiche e dagli stenti cui sono stati costretti qui e che non auguro a nessuno - spiega Bitonci - Questa iniziativa non sarà isolata: inaugurerò, con un mio versamento, un fondo, a contribuzione privata e volontaria, quindi senza esborsi per la comunità padovana, dedicato a sostenere il rientro nel Paese di provenienza di tutti gli stranieri comunitari, occupanti abusivi di aree o immobili pubblici e privati, che, dopo averli sgomberati, li rimettano a disposizione dei legittimi proprietari».



«In questo modo, senza toccare il portafogli dei padovani, vogliamo aiutare chi è arrivato in città credendo di trovare lavoro e benessere e ha incontrato solo miseria e rischia di venire arruolato da associazioni criminali o di dedicarsi personalmente all’accattonaggio e ad attività illegali».