Coppia dell'acido, mostrati in aula i video «sadici» di Alex e Martina

Coppia dell'acido, mostrati in aula i video «sadici» di Alex e Martina
Martedì 26 Gennaio 2016, 12:54 - Ultimo agg. 27 Gennaio, 12:34
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 È iniziato con la proiezione di cinque video sadici l'esame di Alexander Boettcher, il broker 30enne accusato per gli agguati a base di acido contro gli ex della sua compagna Martina Levato,da parte delle parti civili. Cinque video, che lo stesso pm di Milano Marcello Musso ha definito «sadismo puro», sono stati mostrati stamani nell'aula del processo milanese a carico di Alexander Boettcher, su richiesta di uno dei legali di parte civile, l'avvocato Paolo Tosoni. Nei video, come verbalizzato dagli stessi giudici dopo la visione, si vede, tra le altre cose, «Martina Levato che beve l'urina dell'imputato» da una bottiglia e scherza con lui dicendo: «E se poi vomito?». Boettcher di fronte alle immagini e rivolto al collegio ha affermato: «Quella non era urina, era uno scherzo».
In altri filmati, sempre stando alle verbalizzazione del tribunale, si vede «l'imputato che ha strappato la testa di una gallina che perde sangue che cola sul pavimento». In relazione a questo video, Alex ha sostenuto che «era per mangiarla». In altri video, infine, si può vedere «Boettcher che incide con un bisturi l'interno coscia di Levato». Tutti i filmati sono agli atti del procedimento.

«Il padre di Pietro Barbini pensa che io c'entri con l'aggressione e quindi vuole farmi più male possibile». Così Alexander Boettcher, rispondendo alle domande dei legali di parte civile  ha spiegato il perchè, a suo dire, alcuni passaggi della testimonianza di Gherardo Barbini, il padre di Pietro che venne sfigurato nel dicembre 2014, siano molto diversi dalle versione resa dall'imputato che ha negato tutte le aggressioni e si è dichiarato innocente.
In particolare, il padre di Barbini ha raccontato nelle scorse udienze che quel giorno Alexander incitava la sua amante Martina Levato a lanciare l'acido contro il figlio e che poi sempre lo stesso Boettcher avrebbe rincorso Pietro con un martello in mano. Boettcher, invece, ha sostenuto di non aver mai incitato la ragazza e che quel martello non era il suo e che lo ha visto per terra. A detta di Boettcher il padre di Barbini ha raccontato quelle cose «perchè vuole farmi più male possibile». Il broker in alcuni passaggi del suo interrogatorio di oggi si è anche definito «un ragazzo un pò bastardello, ma non violento».

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