Carte clonate e assegni falsi: indagato l'ex capitano del Padova Longhi

Damiano Longhi nelle vesti di allenatore
Damiano Longhi nelle vesti di allenatore
di Luca Pozza
Giovedì 10 Aprile 2014, 21:02 - Ultimo agg. 21:03
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Un’organizzazione criminale operante in tutto il Veneto, ma con ramificazioni anche all’estero, dedita all’illecito utilizzo di carte di credito e di assegni rubati o falsificati

(per un valore complessivo di 4 milioni), è stata sgominata dalla Guardia di Finanza di Vicenza, che ha effettuato perquisizioni in tutte le province della regione ad eccezione di Belluno.



Quattro le misure cautelari, che hanno portato tre persone in carcere, ritenute le menti della banda: si tratta del pakistano Ahmad Rizwan, 33 anni, residente a Vicenza, l'esperto di informatica del gruppo, del padovano Walter Fantin, 52 anni, residente a Veggiano e del campano Rocco Ianniciello, 61 anni, che abita a Mestre.



Nei confronti di una quarta persona, il vicentino Andrea Ghiotto, 43 anni, nativo di Arzignano, già noto alle cronache per altre vicende giudiziarie, il giudice di Vicenza ha disposto un obbligo di dimora in un comune della provincia. Gli accusati devono rispondere a vario titolo di associazione per delinquere, ricettazione, falso, indebito utilizzo di carte di credito e tentata truffa.



Nell'operazione, denominata "Jet Lag" e che ha preso spunto da un'inchiesta simile denominata "Money from tre Sky", sono stati indagati per ricettazione, falso e tentata truffa altri nove soggetti italiani: tra questi anche l'ex capitano del Padova Calcio Damiano Longhi, residente a Selvazzano Dentro, che risulterebbe aver passato al Fantin un assegno falsificato del valore di quasi 2 milioni di euro, poi passato nelle mani di Ghiotto e quindi finito in Romania.



In questo Paese, attraverso una rogatoria internazionale, le fiamme gialle beriche si sono recate nel distretto di Vrancea, 200 chilometri a nord-est di Bucarest, dove hanno acquisito la documentazione bancaria che ha consentito di ricostruire l’intera vicenda e di recuperare anche parte degli assegni, bloccati prima di venire incassati.