Milano, toglievano multe in cambio di cene e sedute in centri benessere: tre donne arrestate

Milano, toglievano multe in cambio di cene e sedute in centri benessere: tre donne arrestate
Milano, toglievano multe in cambio di cene e sedute in centri benessere: tre donne arrestate
Venerdì 26 Luglio 2019, 17:42 - Ultimo agg. 27 Luglio, 10:59
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Toglievano multe in cambio di cene e sedute in centri benessere. Sono tre donne tra i 57 e i 58 anni l'agente e i due operatori amministrativi della polizia locale milanese arrestati questa mattina a Milano per aver tolto multe o averle fatte pagare in misura ridotta. Sono state scoperte grazie a una denuncia fatta nel gennaio 2018 alla tenenza dei carabinieri di Rozzano da un uomo, cui era stato proposto di pagare la metà della cifra dovuta in contravvenzioni al Comune. Di lì è nata l'inchiesta che ha portato a riscontrare un totale di 33 episodi di corruzione, con altrettanti indagati in concorso.

Le tre donne - è stato spiegato in conferenza stampa dai carabinieri, che hanno lavorato al caso insieme alla polizia locale - agivano sul sistema informatico della polizia locale, modificando la stringa alfanumerica che corrisponde al pagamento delle sanzioni, andando a sfruttare una potenzialità del software che consente all'operatore di correggere eventuali errori. In particolare cancellavano un pezzo della stringa appartenente alla multa da pagare, inserendo il codice di una già pagata da altri cittadini.

In cambio dei loro servizi chiedevano il pagamento del 50% del debito ma anche pranzi al ristorante o trattamenti estetici. Alla conferenza è intervenuto anche il comandante dei vigili urbani Marco Ciacci, che ha spiegato come l'area delle procedure sanzionatorie sia una struttura complessa, che gestisce 3 milioni e mezzo di sanzioni ogni anno, e ha sottolineato che «chi commette questi atti mina l'onestà di tantissimi operatori. Il lavoro è fatto di etica e per questo è importante essere tempestivi. Questi sono casi isolati - ha concluso - da trattare con fermezza». 

 
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