Amanda Knox torna a parlare dell'Italia ed è subito polemica. A scatenarla un tweet dell'americana che venne coinvolta, incarcerata, condannata e poi definitivamente assolta per l'omicidio di Meredith Kercher compiuto a Perugia la sera del primo novembre del 2007. «Qualunque cosa accada, i prossimi quattro anni non possono essere così male come quei quattro anni di studio all'estero che ho fatto in Italia, giusto?» la domanda posta. A cosa si riferisca, Amanda Knox non lo ha specificato.
Whatever happens, the next four years can't be as bad as that four-year study abroad I did in Italy, right?
— Amanda Knox (@amandaknox) November 4, 2020
Proprio in questi giorni sono passati però 13 anni dal delitto della studentessa inglese che non ha mai smesso di essere sotto ai riflettori mediatici.
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La risposta di Selvaggia Lucarelli
«Potrebbero essere peggiori, sì. Potrebbero somigliare alla conclusione degli anni di studio in Italia di Meredith» ha scritto in un altro tweet Selvaggia Lucarelli. «Direi che come al solito si è dimenticata di Meredith. Lei sì che se l'è passata peggio» un altro dei commenti. C'è anche però chi ha difeso la sua innocenza certificata dalla Cassazione e sottolineato le critiche dei giudici alle indagini. Il caso di Meredith Kercher non smette insomma di far discutere e dividere. Anche se la vicenda giudiziaria si è ormai chiusa da tanto.
Con la condanna di Rudy Guede che sta terminando di scontare 16 anni di reclusione dopo essere stato processato con l'abbreviato. Knox e Sollecito vennero invece arrestati, condannati in primo grado e assolti in appello (con il rito ordinario) dopo quasi quattro anni in cella. Di nuovo condannati a Firenze (per questioni procedurali) dopo un primo passaggio in Cassazione, la Suprema ha deciso per la loro definitiva assoluzione con l'annullamento senza rinvio della sentenza dei giudici toscani, mettendo fine al procedimento e assolvendo i due ormai ex fidanzati «per non avere commesso il fatto».