Arrestato il numero 2 di Facebook:
ostacolava le indagini su Whatsapp

Diego Dzodan
Diego Dzodan
Martedì 1 Marzo 2016, 16:48 - Ultimo agg. 2 Marzo, 10:49
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La polizia federale brasiliana ha arrestato stamane a San Paolo il vicepresidente di Facebook per l'America Latina, Diego Dzodan.

Le forze dell'ordine - è stato reso noto - hanno agito su mandato disposto da un giudice della città di Lagarto, nello Stato di Sergipe (nord-est). Il motivo, secondo gli agenti, è stata la mancanza di collaborazione di Facebook in indagini aventi ad oggetto messaggi su WhatsApp, che appartiene alla nota piattaforma sociale.

Le manette sono scattate quando Dzodan, che ha la nazionalità argentina, stava andando al lavoro nel quartiere di Itaim Bibi, situato nella zona sud della megalopoli brasiliana. I vertici di Facebook non hanno voluto per ora commentare l'arresto del loro dirigente. Secondo gli inquirenti, il colosso della tecnologia mondiale avrebbe ostacolato le indagini riguardanti un processo penale per traffico di droga caratterizzato dal segreto istruttorio.
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