Iran, aereo precipita dopo il decollo con 48 persone a bordo: 39 morti

Iran, aereo precipita dopo il decollo con 48 persone a bordo: 39 morti
Domenica 10 Agosto 2014, 09:24 - Ultimo agg. 11 Agosto, 17:20
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Nuova sciagura dei cieli: un aereo passeggeri, con 48 persone a bordo, comprese 8 di equipaggio, si schiantato oggi a Teheran, vicinissimo ad un mercato, facendo 39 vittime.

Un altra tragedia, dopo quelle che hanno già 'segnatò l'estate 2014, in cui miracolosamente si registrano anche dei sopravvissuti: 9 secondo i bilanci disponibili dell'episodio che ha coinvolto un velivolo della compagnia locale Sepahan Air, appena decollato da Teheran e diretto a Tabas. Il volo si è schiantato, subito dopo il decollo, sul quartiere residenziale di Azadi, a meno di 5 km dall'aeroporto. Vicinissimo ad un mercato e poteva essere una vera strage: il velivolo - un Iran-141, assemblato in territorio iraniano sul modello di un Antonov 140 di produzione ucraina - è precipitato sugli alberi con un motore in panne, al margine di una strada, a poche centinaia di metri dal bazar.

Non si arresta dunque la lunga lista di disastri aerei che hanno fatto del 2014 l'annus horribilis del trasporto aereo civile mondiale, con quattro disastri in meno di un mese e più di 750 vittime da gennaio. L'ultima in ordine di tempo, il 24 luglio scorso, con lo schianto dell'MD-83 della Air Algèrie, partito da Ouagadougou con destinazione di Algeri scomparso dai segnali radar nei cieli del Mali con 116 persone a bordo.

Il 23 luglio invece è toccato all'ATR 72-500 della compagnie taiwanese TransAsia Airways che in pieno tifone si è abbattuto sull'isola di Penghu, al largo della costa occidentale di Taiwan, provocando la morte di 48 persone e dieci sopravvissuti. Il 17 luglio scorso, il Boeing 777 della Malaysia Airlines: quel volo MH17 decollato da Amsterdam e diretto a Kuala Lumpur, abbattuto sui cieli di Donetsk, nell'Est dell'Ucraina, dove da mesi vanno avanti gli scontri tra le forze di Kiev e i separatisti filorussi. A bordo c'erano 298 passeggeri, di cui 193 olandesi. La maledizione della Malaysia Airlines non si chiude il mese scorso.

L'8 marzo il volo MH 370, un Boeing 777, decollato da Kuala Lumpur e diretto a Pechino, 50 minuti dopo il decollo, scompare dai segnali radar e si inabissa in pieno oceano indiano: a bordo c'erano 239 passeggeri di cui 153 cinesi. L'ultima sciagura aerea che ha colpito l'Iran risale al gennaio 2011, quando dopo un tentativo di atterraggio di emergenza il volo della Iran Air, un Boeing 727, si schiantò a terra nel Nordovest del Paese provocando la morte di 77 passeggeri. Due anni prima, nel luglio del 2009, a morire subito dopo il decollo furono 168 passeggeri.

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