L'Isis incassa un altro duro colpo e deve far fronte a un'altra importante perdita. Il comandante dei foreign fighters, Taes Bill Monti, 41enne olandese noto con il nome di battaglia di Abu Omer Hollandi, è stato ucciso dall'esercito iracheno in uno scontro a fuoco a Muhamdiseen, quartiere di Mosul liberato dagli uomini del Califfato.
«Venerdì, Taes Bill Monti noto come Abu Omer Hollandi, capo dell'unità dell'Isis degli Inghimasi, cioè i miliziani che combattono fino alla morte, è stato ucciso negli scontri con l'esercito iracheno - ha confermato Saeed Mamuzini, funzionario del Partito democratico del Kurdistan (KDP) all'emittente locale Rudaw - Hollandi era il comandante dei combattenti stranieri all'interno dello Stato Islamico ed era molto vicino al “califfo” Abu Bakr al-Baghdadi».
Nelle fila degli Inghimasi, i combattenti suicidi muniti di armi leggere e cinture esplosive che azionano quando hanno sparato fino all'ultima cartuccia, si contano soprattutto stranieri: per la maggior parte si tratta di caucasici e uzbeki, ma Hollandi era uno tra gli oltre 100 olandesi partiti per andare a rimpolpare le fila dell'Isis. La sua eliminazione indebolisce ancora di più le forze del Califfato stanziate ancora a Mosul Est, ora liberata all’80 per cento. Negli ultimi tre mesi, diversi leader di spicco dello Stato Islamico sono stati uccisi: tra questi Abu Mohammed Adnani, Abu Bakir Hakim Tunsi e Zeyad Kharufa.
La battaglia per liberare totalmente Mosul è giunta alla sua 89ª giornata: l'esercito iracheno, sostenuto dai peshmerga e dalle forze paramilitari di Hashd al-Shaabi, ha fatto progressi da gigante e i comandanti puntano a conquistarla entro marzo. In città, intanto, continuano i combattimenti nell'università tra le forze speciali e i militanti dello Stato islamico. «Siamo entrati all'università e abbiamo ripulito l'istituto tecnico e i dipartimenti di odontoiatria e antichità - ha riferito a un giornalista di Reuters il tenente generale Abdelwahab al-Saadi del servizio anti-terrorismo (Cts) - Nelle prossime ore la libereremo completamente». Riprendere il controllo della struttura, secondo quanto spiegano alcuni ufficiali dell'esercito, sarebbe una vittoria cruciale per le forze governative irachene e permetterebbe loro di avanzare più rapidamente verso la riva del Tigri, da dove sarebbero in grado di lanciare attacchi sulla zona ovest della città, ancora sotto il controllo dell'Isis.
Isis, ucciso a Mosul l'olandese a capo dei foreign fighters
di Federica Macagnone
Sabato 14 Gennaio 2017, 14:54
- Ultimo agg.
16 Gennaio, 02:14
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