North Carolina, mamma 36enne sbranata dal suo pitbull: lo aveva adottato da una settimana

North Carolina, mamma 36enne sbranata dal suo pitbull: lo aveva adottato da una settimana
di Federica Macagnone
Venerdì 12 Febbraio 2016, 16:05 - Ultimo agg. 15 Febbraio, 18:04
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Amava cani e gatti in maniera smisurata. Li adorava a tal punto che quando una settimana fa ha visto su un giornale l'annuncio di una famiglia alla ricerca di qualcuno che si prendesse il suo pitbull non ci ha pensato due volte a precipitarsi a casa dei proprietari chiedendo loro di poter accogliere l'animale nella sua casa. Loro sono stati felici di disfarsi del cane e lei ha iniziato a prendersene cura come fosse un nuovo membro della famiglia. Fino a mercoledì pomeriggio, quando Suzanne Story, 36enne di Perquimans County, nel North Carolina, mamma di due ragazze di 17 e 15 anni, è stata sbranata dal pitbull che aveva adottato da appena una settimana.



La donna era stata bene felice di poter prendere con sé l'animale, al quale si era ben presto affezionata. Lo chiamava il “mio bambinone” e non era trascorso un solo giorno in cui le sue attenzioni non fossero state dedicate a lui. I proprietari del cane le avevano assicurato che era docile, buono e amava giocare con i bambini. Poche parole che sono bastate per scioglierle il cuore. Non si è nemmeno chiesta perché quella famiglia non avesse voluto un solo dollaro in cambio: tutto ciò che le interessava era che quella creatura non finisse nelle mani sbagliate.

Così, una volta portatolo a casa, aveva iniziato ad accudirlo. Mercoledì stava pulendo la cuccia del cane quando, per ragioni inspiegabili, è stata azzannata alle spalle dall'animale che l'ha sbranata. La sorella di Suzanne ha provato a salvarla, ma quando si è avvicinata è stata attaccata anche lei. Quando i medici del Sentara Norfolk General Hospital sono giunti sul posto per portala in ospedale hanno subito capito che la sua era una condizione disperata: a nulla sono valsi i tentativi di tenerla in vita e Suzanne è morta per le ferite riportate.

Adesso la famiglia della donna è a caccia della verità. «Credo che quella famiglia abbia avuto problemi con il cane, non sapeva come gestire la cosa e stava solo cercando di sbarazzarsene – ha detto a WVEC Randy Brown, patrigno della vittima – Ha trovato Suzanne che adora gli animali e che non ci ha pensato due volte a prendersene cura. Penso che queste persone siano responsabili della sua morte». Lo sceriffo Eric Tilley ha fatto sapere che un'indagine è stata aperta, mentre il cane, preso in custodia, è stato abbattuto giovedì.

«Non guardate alla razza.
Non sopporto quando la gente esprime odio nei confronti dei pitbull – ha scritto Cheyenne, una delle figlie della vittima - Qualsiasi cane può attaccare e lui era molto affettuoso. Mia mamma lo chiamava il suo bambinone».

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