Uccise 19 persone a picconate: "Furioso per problemi di soldi". Condannato a morte

Uccise 19 persone a picconate: "Furioso per problemi di soldi". Condannato a morte
Uccise 19 persone a picconate: "Furioso per problemi di soldi". Condannato a morte
Venerdì 28 Luglio 2017, 14:55 - Ultimo agg. 16:02
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Un uomo è stato condannato a morte per aver ucciso a picconate 19 persone, inclusi i genitori, nella sua città natale nel sudovest della Cina, come ha riferito un tribunale locale. Il 28enne era stato arrestato a settembre, dopo che le autorità avevano trovato 19 corpi nel villaggio di Yema, nello Yunnan. Secondo il giornale Chengdu Business il giovane aveva pesanti debiti di gioco e aveva chiesto soldi in prestito alla madre e al padre, i quali si erano però rifiutati, scatenando l'ira del figlio, che li ha uccisi.

L'uomo ha quindi usato un piccone per assassinare altri 17 abitanti del villaggio, tra cui tre bambini, per la paura che scoprissero il primo delitto. Arrestato il giorno dopo nella città di Kunming, si è poi dichiarato colpevole durante il processo della scorsa settimana, chiedendo scusa alle famiglie delle vittime. La Cina ha leggi molto severe sulle armi da fuoco, quindi negli incidenti violenti vengono generalmente usati coltelli, attrezzi o esplosivi fatti in casa. Attacchi simili sono stati portati avanti da persone mentalmente instabili o che cercavano di vendicarsi dei loro impiegati o della loro società.
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