Usa, mamma ritrova la figlia di 13 anni morta nel letto: è stata uccisa da un 14enne adottato dalla famiglia

Cosa sia successo in quella stanza e cosa lo abbia spinto a uccidere potrà chiarirlo solo lui. Per adesso gli unici dati certi sono che un 14enne, adottato da una famiglia di Rocklin, in California, ha ucciso Ashley Wood, una ragazzina di 13 anni, la persona che lo aveva accolto dentro casa sua e lo considerava suo fratello.

Martedì, intorno alle 10.50, un urlo ha squarciato la tranquillità della comunità di Rocklin: a gridare disperatamente era la mamma della ragazza che, entrata in camera della figlia, ha trovato il suo corpo steso sul letto privo di vita. Secondo i primi rilievi della polizia, è stata colpita con un oggetto alla testa che le ha causato un trauma cranico fatale. 

A chiamare le forze dell'ordine è stata Sonia Byard, una vicina, atterrita da quel grido di disperazione: «Non dimenticherò mai quelle urla. È stato terribile». Quando gli agenti sono arrivati sul posto, il ragazzo era ancora in casa. Pochi secondi dopo si è dato a una fuga disperata nei campi: è stato rintracciato dopo 40 minuti di ricerche ed è stato arrestato. La famiglia della vittima è sotto choc. «Daremo loro il tempo per riprendersi un attimo, prima di interrogarli» ha detto Lon Milka della polizia. Il ragazzo, intanto, si trova in un centro di detenzione minorile: quando uscirà dal suo silenzio dovrà spiegare le motivazioni del suo folle gesto.