Licenziamenti Almaviva, Calenda:
«Sanzioni a chi non rispetta legge»

Il ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda
Il ministro allo Sviluppo Economico Carlo Calenda
di Pino Neri
Mercoledì 12 Ottobre 2016, 15:52 - Ultimo agg. 18:30
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Da pochi minuti si è concluso il question time sulla vertenza Almaviva (2511 licenziamenti annunciati insieme alla chiusura dei siti di Napoli e Roma). Il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ha risposto al quesito sulla vicenda del call center ai parlamentari presenti in aula del gruppo di Sinistra Italiana-Sel alla Camera, Erasmo Palazzotto, Arturo Scotto e Stefano Fassina. "Ho scritto un lettera alla aziende committenti dei call center affinché rispettino la legge sulle gare - ha detto il ministro - e stiamo controllando l'applicazione della norma che prevede l'avviso preliminare durante le chiamate degli utenti che fa scegliere se parlare con un operatore di call center italiano o straniero. Nel frattempo stiamo sanzionando i call center che non seguono queste indicazioni". La risposta non ha però soddisfatto i deputati della sinistra. "Il governo però - la replica  di Palazzotto - non prevede sanzioni per chi delocalizza dall'Italia i call center nei paesi dell'Unione Europea dove il costo del lavoro è bassissimo. Inoltre nel piano industriale del ministro Calenda non c'è un euro contro lo sfrtuttamento dei lavoratori e contro le delocalizzazioni".