Non arrivano i fondi del Pnrr, Marzabotto in dissesto

L'Uncem, l'unione dei comuni montani, attacca "pre-dissesto, dichiarato dal Viminale, in attesa dei fondi dello stesso Viminale per le componenti del PNRR in cui è coinvolto, è solo uno dei tanti".

La stazione di Marzabotto
La stazione di Marzabotto
Giovedì 28 Marzo 2024, 16:44
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«Il caso di Marzabotto, Comune che va in pre-dissesto, dichiarato dal Viminale, in attesa dei fondi dello stesso Viminale per le componenti del PNRR in cui è coinvolto, è solo uno dei tanti. Tantissimi Comuni italiani in attesa dei rimborsi delle cifre di PNRR e di altre fonti che mettono in totale crisi i Comuni»:  lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, l'unione dei comuni e degli enti montani.

«Non solo le macchine amministrative, incastrate dalla burocrazia devastante dello Stato, dal Regis e dal MEPA che non funzionano e fanno perder tempo, ma ora anche le macchine finanziarie, distrutte dalle attese.

In realtà Uncem lo dice da tempo. Da tre anni. Così non funziona. Il Comune - spiega Bussone - non può fare da bancomat allo Stato, da cassa per i fornitori, per le imprese private che giustamente vogliono essere pagate per non chiudere. I Comuni non possono aspettare centinaia di giorni i pagamenti dei Ministeri»

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