Padoan: «Con l'evasione fiscale più tasse per i cittadini onesti, ora tolleranza zero»

Padoan: «Con l'evasione fiscale più tasse per i cittadini onesti, ora tolleranza zero»
Martedì 27 Marzo 2018, 11:48 - Ultimo agg. 28 Marzo, 19:45
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«La strategia dell'emersione del sommerso implica che il dovere fiscale sia profondamente condiviso nella collettività. Il senso di legalità impegna a respingere ogni tolleranza verso l'evasione fiscale». Lo ha detto il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan partecipando al convegno organizzato dalla guardia di finanza ad Ostia dedicato al nuovo manuale operativo per il contrasto all'evasione fiscale. «Il rispetto delle regole - ha aggiunto - aiuta ad accrescere la fiducia reciproca tra Stato e cittadini».

Il ministro ha sottolineato la necessità di un sistema fiscale equo e ha ribadito l'importanza di un rapporto di dialogo e di scambio tra l'amministrazione e i contribuenti. «L'equità costituisce un connotato essenziale per un sistema tributario ritenuto giusto e meglio accettato dai contribuenti, tale da ridurre la contrarietà agli obblighi tributari. La strada maestra non può che basarsi sulla costruzione di un rapporto di fiducia tra fisco e cittadini, ma non basta l'emanazione delle leggi, servono strutture e comportamenti condivisi dagli operatori di polizia tributaria, dagli uffici finanziari, dai giudici e dalle categorie professionali», ha precisato.

«L'evasione e l'elusione fiscale sono fenomeni ugualmente rilevanti che causano un'alterazione delle regole della concorrenza e un aumento della pressione fiscale individuale a danno dei contribuenti che non evadono» ha proseguito Padoan. Secondo il ministro nella lotta contro l'evasione bisogna agire «da un lato sull'etica e la prevenzione e dall'altro sui controlli, sulla metodologia di accertamento e sulle banche dati».
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