Caso Roma, resa nei conti nel Pd. Assalto a Orfini: domani la direzione al Nazareno

Caso Roma, resa nei conti nel Pd. Assalto a Orfini: domani la direzione al Nazareno
Giovedì 23 Giugno 2016, 16:25 - Ultimo agg. 19:17
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L'aria è quella da resa dei conti. Domani è in programma la direzione nazionale del Pd, anticipata da Renzi dopo le sconfitte alle amministrative di Roma e Torino. E proprio in queste ore è scoppiato un "caso Orfini". A innescarlo il ministro Marianna Madia  che - in un'intervista a Repubblica - ha detto: «In questo momento tutti gli schemi di gioco sono saltati. E bisogna avere l'umiltà di riconoscerlo. Se il tappo è Orfini, allora si dimetta da commissario. Non ci possiamo più permettere ostacoli al cambiamento. In città c'è una classe dirigente giovane, agisca».

A difesa del commissario e presidente del Pd è intervenuto il vicesegretario Lorenzo Guerini: «Io tengo sempre scolpita a mente una frase di Alda Merini che dice: 'Mi piace chi sceglie con cura le parole da non dirè. Consiglierei a tutti più sobrietà nelle dichiarazioni. Orfini si è assunto la responsabilità di commissario di Roma dopo Mafia Capitale e lo ha fatto con grande impegno e determinazione, di cui va solo ringraziato».

Ma la polemica ormai sembra innarestabile. Il deputato Andrea Romano difende Orfini e attacca Madia: «Solo chi ha nostalgia di correnti (prive di politica) può sostenere che la sconfitta del PD a Roma sia colpa di chi è impegnato a smontarle».

Dalla minoranza dem attacca il deputato Marco Miccoli, ex segretario cittadino ai tempi dell'elezione di Marino: «Se pensate di sostituire Orfini (che dovrebbe lasciare senza che glielo si chieda) e risolverla, con qualche accordicchio spartitorio, dove qualcuno fa il capogruppo, qualcun'altro fa il segretario, un'altro ancora fa il presidente e poi ci mettiamo tutti d'accordo sui collegi parlamentari, allora non ci avete capito niente relativamente al messaggio che ci hanno dato i romani. E la prossima volta non vi voto nemmeno io. Tutti i protagonisti, sottolineo tutti, di questa disfatta si facciano da parte, compreso me, anche se vi avevo detto in tutti i modi di non farla sta cazzata».

 
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