Formazione e orientamento dei giovani alla scelta del percorso di studi universitario. Si è svolto stamani un incontro presso la sede dell’Ordine dei medici di Napoli e provincia programmato in collaborazione con l'Istituto scolastico regionale. Fari puntati sulle professioni di area sanitaria per dare agli tudenti una maggiore consapevolezza nella scelta del percorso di studi universitario a cui sci si sente vocati. Nella sala conferenze della Riviera di Chiaia è intervenuta una scolaresca dell’Isis Da Vinci di Poggiomarino.
L'iniziativa conclude un ciclo di incontri programmati negli ultimi mesi dall’Ordine dei medici di Napoli e provincia in cui sono stati coinvolti vari Istituti delle scuole superiori dell'area metropolitana tra cui anche quelli che operano in zone disagiate e sfavorite dal punto di vista sociale.
Tra gli ospiti della giornata Franco Ascolese, presidente dell'Ordine delle 18 professioni sanitarie di Area tecnico sanitaria e dell'area della riabilitazione e prevenzione di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta, Dario Leosco che si è soffermato sugli obiettivi formativi e standard del corso di laurea in Infermieristica, l'odontoiatra Clemente Manzo che ha acceso i fari sul giouramento di Ippocrate quale vincolo deontologico e presupposto di ogni altra investitura professionale per medici e odontoiatri e poi gli specialisti Biagio Pinchera sulle attualità delle malattie infettive, i rischi pandemici e la prevenzione delle infezioni e la nefrologia Maria Amicone che ha incentrato il proprio intervento sulla prevenzione, gli stili di vita e le regole d'oro salva reni.
Ascolese insieme a una delegazione delle Commissioni d’Albo dei 18 profili professionali rappresentati ha ricordato le opportunità formative e di lavoro offerte oggi da 18 profili che spaziano dai tecnici di laboratorio biomedico e dai tecnici di radiologia che lavorano in autonomia in prima linea nelle strutture sa nitarie pubbliche e private, agli igienisti dentali, agli ortottisti, passando per i tecnici della prevenzione sui luoghi di lavoro, per i tecnici della riabilitazione psichiatrica, senza dimenticare assistenti sanitari, Educatori sociosanitari, dietisti, podologi, logopedisti, perfusionisti, terapisti della Neuro e psicomotricità dell'età evolutiva ed altri sempre delle tre aree assistenziali tecniche, della riabilitazione e prevenzione.
«Un gruppo di professionisti esperti ha incontrato studenti liceali per illustrare loro importanza delle professioni sanitarie, dalla medicina all' infermieristica alle professioni di area tecnica sanitaria, della prevenzione e riabilitazione – aggiunge il professor Delfino, docente ordinario di Dermatologia della Federico II - professioni che costituiscono il team multidisciplinare e multiprofessionale che oggi è indispensabile ad una corretta assistenza nell’ambito degli asset di cura sui territori definiti dal Pnrr con le nuove articolazioni delle Case e Ospedali di comunità e Centrali operative territoriali».
«Con tale occasione – aggiunge Lino Pietropaolo dirigente medico specialista di Ginecologia della Asl Napoli 1 oltre che segretario regionale della Cisl medici - si entra anche nel vivo di concetti di educazione e prevenzione sanitarie ma anche dei corretti stili di vita spesso sconosciuti ai giovani ma presupposti irrinunciabili della prevenzione che è la gamba debole su cui si regge il servisio sabitario nazionale e campano».