Scelta dell'Università: all'Ordine dei medici di Napoli
giornata di orientamento per le scuole superiori

Nella sala conferenze della Riviera di Chiaia è intervenuta una scolaresca dell’Isis Da Vinci di Poggiomarino

L'incontro
L'incontro
di Ettore Mautone
Lunedì 13 Maggio 2024, 18:17
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Formazione e orientamento dei giovani alla scelta del percorso di studi universitario. Si è svolto stamani un incontro presso la sede dell’Ordine dei medici di Napoli e provincia programmato in collaborazione con l'Istituto scolastico regionale. Fari puntati sulle professioni di area sanitaria per dare agli tudenti una maggiore consapevolezza nella scelta del percorso di studi universitario a cui sci si sente vocati. Nella sala conferenze della Riviera di Chiaia è intervenuta una scolaresca dell’Isis Da Vinci di Poggiomarino. 

L'iniziativa conclude un ciclo di incontri programmati negli ultimi mesi dall’Ordine dei medici di Napoli e provincia in cui sono stati coinvolti vari Istituti delle scuole superiori dell'area metropolitana tra cui anche quelli che operano in zone disagiate e sfavorite dal punto di vista sociale.

Tra questi l’Istituto Braucci di Caivano e il Plinio Senior di Castellammare. «L'obiettivo è finalizzare e dare orientamento ai giovani alla buona scelta del percorso di studi dopo la scuola superiore e sondare le loro predilezioni e vocazioni» spiegano gli organizzatori Lino Pietropalolo e Mario Delfino, componenti del Consiglio dell'Ordine del Medici di Napoli, area formazione, prima che l’organismo ordinistico della Riviera di Chiaia fosse commissariato in attesa delle nuove elezioni. 

Tra gli ospiti della giornata Franco Ascolese, presidente dell'Ordine delle 18 professioni sanitarie di Area tecnico sanitaria e dell'area della riabilitazione e prevenzione di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta, Dario Leosco che si è soffermato sugli obiettivi formativi e standard del corso di laurea in Infermieristica, l'odontoiatra Clemente Manzo che ha acceso i fari sul giouramento di Ippocrate quale vincolo deontologico e presupposto di ogni altra investitura professionale per medici e odontoiatri e poi gli specialisti Biagio Pinchera sulle attualità delle malattie infettive, i rischi pandemici e la prevenzione delle infezioni e la nefrologia Maria Amicone che ha incentrato il proprio intervento sulla prevenzione, gli stili di vita e le regole d'oro salva reni. 
Ascolese insieme a una delegazione delle Commissioni d’Albo dei 18 profili professionali rappresentati ha ricordato le opportunità formative e di lavoro offerte oggi da 18 profili che spaziano dai tecnici di laboratorio biomedico e dai tecnici di radiologia che lavorano in autonomia in prima linea nelle strutture sa nitarie pubbliche e private, agli igienisti dentali, agli ortottisti, passando per i tecnici della prevenzione sui luoghi di lavoro, per i tecnici della riabilitazione psichiatrica, senza dimenticare assistenti sanitari, Educatori sociosanitari, dietisti, podologi, logopedisti, perfusionisti, terapisti della Neuro e psicomotricità dell'età evolutiva ed altri sempre delle tre aree assistenziali tecniche, della riabilitazione e prevenzione.  

«Un gruppo di professionisti esperti ha incontrato studenti liceali per illustrare loro importanza delle professioni sanitarie, dalla medicina all' infermieristica alle professioni di area tecnica sanitaria, della prevenzione e riabilitazione – aggiunge il professor Delfino, docente ordinario di Dermatologia della Federico II - professioni che costituiscono il team multidisciplinare e multiprofessionale che oggi è indispensabile ad una corretta assistenza nell’ambito degli asset di cura sui territori definiti dal Pnrr con le nuove articolazioni delle Case e Ospedali di comunità e Centrali operative territoriali». 

«Con tale occasione – aggiunge Lino Pietropaolo dirigente medico specialista di Ginecologia della Asl Napoli 1 oltre che segretario regionale della Cisl medici - si entra anche nel vivo di concetti di educazione e prevenzione sanitarie ma anche dei corretti stili di vita spesso sconosciuti ai giovani ma presupposti irrinunciabili della prevenzione che è la gamba debole su cui si regge il servisio sabitario nazionale e campano».

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