«Martiri del Villa Malta non è ammesso», così l’Asl vieta la parola Martiri accanto al nome dell’ospedale ed abolisce anche il logo coniato in memoria dei caduti. «Non sono autorizzati né ufficiali», dice l’azienda in una nota dove mette al bando anche altri loghi e diciture e invita a esaurire quanto prima la carta intestata in maniera imprecisa.
Il termine Martiri fu aggiunto dopo la ricostruzione del nosocomio nel post frana del 5 maggio 1998, in memoria del sacrificio estremo di medici, infermieri ed operatori sanitari che non vollero abbandonare il vecchio ospedale minacciato dagli smottamenti e continuarono a prestare cure ai pazienti fino a morire nel crollo di mezzanotte. «È assolutamente inammissibile – si legge nella nota dell’Asl Salerno 1 inviata ai vertici ospedalieri – l’utilizzo di logotipi e carta intestata personalizzata con loghi non autorizzati e non registrati».
Non si spiega come sia possibile che a distanza di anni il nuovo nome dell’ospedale ed il logo non siano stati dichiarati ufficiali, né registrati, né autorizzati. Un paradosso. Rabbia e delusione nei corridoi del nosocomio: «Uno schiaffo alla memoria ed al sacrificio dei colleghi – dicono – Perchè non registrarlo ed autorizzarlo invece di metterlo al bando?».
Salerno, decisione choc dell’Asl
cancella i Martiri della frana del '98
di Rossella Liguori
Venerdì 5 Maggio 2017, 13:50
- Ultimo agg. 13:56
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