Delitto di Fornelle, il buco dell'ultima notte

È nel rapporto tra Luca Gentile ed Eugenio Tura De Marco che gli inquirenti cercano indicazioni per chiudere il cerchio intorno all’omicidio delle Fornelle. La confessione del 21enne non sarebbe al momento sufficiente per comprendere tutti i dettagli della vicenda ma, soprattutto, sta diventando sempre più necessario trovare una giustificazione a quell’omicidio o cercare un perché a tutto quell’odio che Luca nutriva per la vittima. Quindi sta diventando necessario, proprio ai fini processuali, anche comprendere come mai il sessantenne, che appena due mesi prima aveva cercato un rapporto sessuale con un uomo tanto più giovane di lui, lo abbia poi presentato alla figlia perché i due iniziassero a frequentarsi. Su questa vicenda e sui lati oscuri che presenta, il sostituto procuratore Elena Guarino, intende vederci chiaro e mettere insieme tutti i tasselli prima di procedere con ulteriori richieste al gip Piero Indinnimeo.

Teste chiave dell’intera vicenda potrebbe dunque essere proprio Daniela, la giovane figlia di Eugenio fidanzata con l’omicida. È stata proprio la 23enne a riferire che, secondo il padre, quel fidanzamento sarebbe potuto andare bene «vista la vita di sofferenze» che aveva segnato sia lei e sia Luca. «Sofferenze» delle quali i carabinieri del Nucleo investigativo del Reparto operativo del comando provinciale di Salerno (agli ordini del tenente colonnello Giulio Pini e del maggiore Alessandro De Vico) chiederanno presto conto ai genitori del ragazzo (assistito dagli avvocati Enrico Lizza e Luigi Gassani). Sempre a loro sarà chiesto il motivo di quei ripetuti litigi che avevano con Luca e che avrebbero spinto il giovane, in più di un’occasione, a chiedere ospitalità ad Eugenio. Insomma, una storia contorta e complicata. Come contorto e complicato sembrerebbe essere quel rapporto tra due ventenni che, nei loro dialoghi su facebook, parlano di amore e di morte con tanta semplicità. Il giorno prima di ammazzare il suocero è proprio Luca che scrive sul social: «Non ti lascerò per nessuna ragione. Mi devono solo uccidere per perderti». Mentre lei gli risponde: «Anche a me mi devono uccidere per non perderti mai, ora che ti ho ritrovato». Ora, quei dialoghi che apparentemente sembravano essere soltanto il frutto di amora immaturo e giovane, assumono un significato diverso. Anche alla luce dei due messaggi di minacce che Eugenio, qualche ora prima di morire avrebbe inviato a Luca e a Daniela.