In mobilità dalla Provincia al Comune
di Pontecagnano: bufera su Vecchione

In mobilità dalla Provincia al Comune di Pontecagnano: bufera su Vecchione
di Alessandro Mazzaro
Mercoledì 24 Agosto 2016, 20:47
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Pioggia di polemiche dopo la pubblicazione della lista degli otto ex dipendenti provinciali che dal primo settembre passeranno in mobilità al Comune di Pontecagnano Faiano. A scatenarle la presenza nell'elenco del consigliere di maggioranza Antonio Vecchione, che potrebbe diventare presto il nuovo comandante della polizia municipale. Entro il 31 agosto, però, secondo quanto stabilito dalla legge, Vecchione dovrà dimettersi dal suo incarico politico (al suo posto subentrerà Maria Esposito, prima dei non eletti del gruppo Popolo Democratico). Ed è qui che entra in ballo l'opposizione, pronta a sfruttare a suo favore la «vacatio» fra i banchi della coalizione di governo, che resterà in 7 fino al consiglio comunale che ratificherà l'ingresso della Esposito.

«Se noi ed il Pd ci dimettiamo in blocco l’assise viene sciolta» sottolinea Antonio Anastasio, esponente di Uniti per Pontecagnano Faiano, che aggiunge: «E' l'occasione per liberare la comunità da questa amministrazione che ha tutelato solo gli interessi personali». «Per provocare la caduta del consiglio le dimissioni devono essere contestuali - aggiunge il capogruppo Pd, Giuseppe Lanzara - altrimenti basta attenersi alla legge. Se c'è una sola possibilità di mandare a casa la peggior amministrazione degli ultimi 20 anni noi siamo in prima linea».
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