Invalidità per i voti:
Baldi a processo

Invalidità per i voti: Baldi a processo
di Viviana De Vita
Giovedì 8 Dicembre 2016, 09:42
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Cava de’ Tirreni. Pensioni di invalidità in cambio di voti: scatta il processo per l’ex consigliere regionale Giovanni Baldi, accusato dall’Antimafia di essere il regista di un vero e proprio «sistema» messo in piedi a Cava de’ Tirreni e smascherato nell’ottobre 2013, finalizzato a fare attribuire indebitamente, sulla base di procedure e documentazione preparata ad arte, elevate percentuali di invalidità a soggetti «segnalati» da Baldi che, in cambio del suo interessamento, assicuravano voti al politico in occasione delle elezioni comunali e di quelle regionali. A deciderlo, ieri, è stato il Gup del tribunale di Salerno, Elisabetta Boccassini, che ha rinviato a giudizio 65 imputati, tra medici di base e beneficiari delle pensioni di indennità, disponendo solo per cinque il non luogo a procedere. Il dibattimento prenderà il via il prossimo 31 marzo davanti al collegio della prima sezione penale del tribunale di Salerno.
L’impianto accusatorio, formulato dal pubblico ministero Vincenzo Montemurro, perde però un importante tassello: per il giudice, che ha disposto il rinvio a giudizio, quella imperante al Comune di Cava non era un’associazione; la più pesante accusa formulata dall’Antimafia non ha retto al vaglio del Gup per il quale «non sussiste» tale ipotesi di reato.
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