Nocera Inferiore, la maggioranza si spacca sul porta a porta

La maggioranza si spacca sulla Tari. La commissione convocata per stilare il regolamento sulla tassa sui rifiuti, ha fatto emergere opinioni diverse tra i vari consiglieri comunali. Il motivo è riconducibile alla proposta del consigliere di maggioranza Nicola Molinaro che, insieme a Giuseppe Grassi e Anna Cristiana Pentone, ha avanzato la volontà di destinare i proventi della raccolta differenziata a chi oggi ha dimostrato di essere cittadino virtuoso. Una proposta che compenserebbe l’assenza del porta a porta e di una parte della differenziata al centro, ma che premierebbe invece chi, pur facendo correttamente la raccolta differenziata, non ne otterrebbe beneficio vista l’assenza di tutta una serie di servizi. Aspetti che hanno generato uno scontro interno alle forze consiliari, dove la parte contraria, tra cui Massimo Torre, ha paventato il rischio di una disparità di trattamento tra i cittadini. La presunta disparità però, secondo gli altri tre consiglieri, sarebbe già in atto da tempo. Gli esempi portati sul tavolo riferirebbero infatti dell’assenza di spazzamento nelle periferie e di ritardi negli interventi, a dispetto di quanto avverrebbe invece al centro cittadino. «Non si può fare una tassazione - dice Grassi - senza la premialità, tra l’altro già prevista per legge e in vigore in altri comuni. La Tari è una tassa immaginata dal legislatore per i comuni virtuosi». Pensiero condiviso dal consigliere d’opposizione di Principe Arechi, Antonio Franza: «Oggi la premialità non è possibile perché l’amministrazione ha prodotto atti senza dargli seguito. Due indizi fanno una prova. Dopo il caso dell’assessore Lanzetta e le dimissioni del presidente della commissione ambiente Pentone, emerge un’evidente spaccatura in seno alla maggioranza. Bisogna capire di chi sono le responsabilità». «Si può trovare e si troverà una soluzione di equità - dice il sindaco Manlio Torquato - che rispetti tutti i cittadini, evitando svantaggi per qualcuno e strumentalizzazioni di carattere politico. Bisogna però individuare criteri misurativi oggettivi. Ricordo che questa amministrazione ha riconosciuto per la prima volta una premialità, distribuendo 84.000 euro con riduzione della tassa sui rifiuti, verso le famiglie economicamente più svantaggiate»