In centomila a Salerno per la notte bianca

In centomila a Salerno per la notte bianca
di Mariangela Adinolfi
Domenica 22 Giugno 2014, 22:37 - Ultimo agg. 23 Giugno, 08:18
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SALERNO - Piazze gremite e via vai nei negozi. Si chiusa nell’entusiasmo generale, di esercenti e organizzatori, la quarta edizione della Notte Bianca, la grande festa del commercio che nel primo weekend d’estate, tra spettacoli e concerti all’aperto, ha visto a Salerno oltre 900 attivit aperte fino a tarda notte. Un messaggio di fiducia al settore alimentato anche dalle presenze registrate nelle passate edizioni. Oltre centomila i visitatori soltanto lo scorso anno che, ne sono certi i vertici della Cidec che insieme al Comune e alla Camera di Commercio hanno organizzato l’evento, questa volta saranno di gran lunga superiori, considerate le prime previsioni della Siae. I dati ancora non sono stati resi noti ma a parlare sono le migliaia di persone che, da venerdì a domenica scorsi, hanno affollato le strade della città, dal centro storico a Mercatello, dimostrando di apprezzare il primo grande evento dell’estate salernitana. «Serate splendide che non ci aspettavamo - ha commentato il presidente della Cidec, Giacomo La Marca - con tantissimo movimento e molti negozi pieni, segno che il nostro impegno, anche economico, necessario nonostante il contributo prezioso della Camera di Commercio e dei vari sponsor, alla fine è stato premiato».

Un successo reale ma non condiviso da tutti, soprattutto da alcuni commercianti di Piazza Mercatello e Via Parmenide che ieri, in un comunicato stampa, hanno protestato a gran voce contro gli organizzatori della manifestazione e chiesto la sospensione dei finanziamenti per l’evento. Motivo della contestazione l’allestimento del palco all’inizio di Via Trento che avrebbe escluso dal passaggio di visitatori e turisti tutte le attivitá commerciali immediatamente alle spalle delle torri layher. Un danno economico dovuto ad una mancata visibilitá e all’impossibilità di poter proseguire la camminata a causa dell’intero percorso transennato. Secca la risposta di La Marca. «La Cidec struttura l’evento, poi ognuno si deve organizzare come meglio può. Noi abbiamo preso in considerazione fin da subito anche questa situazione ma tecnicamente è impossibile poter aggirare l’ostacolo perché il palco, purtroppo, non può essere montato in nessun altro posto, il risultato però è stato quello di aver portato a Mercatello circa 15 mila persone nel momento clou del concerto dei Cugini di Campagna, che in zona si sono anche fermati con le persone che si trovano di passaggio».

Rimostranze e lamentele, anche sulla scelta del periodo in cui si è deciso di organizzare la Notte Bianca Weekend, nelle ultime settimane del mese in cui circola poca liquidità nelle tasche dei lavoratori, e che a detta di molti andrebbe ripensato. «Sono convinto anche io che si potrebbe rivedere il periodo - ha commentato il presidente della Cidec - ma si tratta in ogni caso di date inserite a incastro con altri eventi cittadini, poi c’è il discorso meteo da considerare essendo una manifestazione all’aperto, tanti fattori che però non escludono la possibilità in futuro di immaginare una Notte Bianca i primi di luglio quando a Salerno arrivano anche i turisti, facendosi trovare così pronti con negozi aperti e visite guidate in tutta la cittá, dal mattino a tarda notte».

I progetti per le prossime edizioni sono tanti, la speranza di riuscire a mantenere il sostegno di Enti e sponsor naturalmente c’è, e di certo la Cidec ascolterà i tanti suggerimenti dei commercianti per migliorare un evento che già di per sé ha dimostrato di avere grandi potenzialità e al quale la città risponde bene, forse per la novità, forse per il gusto di poter fare un acquisto fuori dai soliti schemi di modi e orari, sicuramente per l’occasione di godersi a pieno le serate di un lungo weekend d’estate ascoltando della musica d’autore o facendosi due risate. Una macchina organizzativa che impegna sei interi mesi ma che è pronta a bissare nell’anno qualora i numeri e i consensi lo volessero. «Nei momenti di crisi è ancora più importante inventarsi eventi capaci di attirare l’attenzione di migliaia di persone», ha detto il sindaco De Luca salito sul palco per salutare e ritirare una targa dalla Cidec, e ieri sera, mentre piazza Portanova lentamente si riempiva per il doppio concerto di Tullio De Piscopo e dei Gemelli Diversi, si è respirato un po’ il senso di questa manifestazione.







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