Palinuro, la tragedia dei sub
c'è un solo colpevole

Palinuro, la tragedia dei sub c'è un solo colpevole
di Carmela Santi
Sabato 17 Dicembre 2016, 07:05 - Ultimo agg. 08:57
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PALINURO - Quattro anni di reclusione per Roberto Navarra. Il titolare del Diving del Pesciolino Sub è l’unico responsabile della morte dei quattro sub nella Grotta degli Occhi. Per gli altri tre imputati, Massimo Sebastiani, Stefano D’Avak e Annalisa Lupini, istruttori della scuola romana Big Blu, è arrivata l’assoluzione. 

La sentenza del processo di primo grado, celebrato nel tribunale di Vallo della Lucania, è giunta ieri pomeriggio. A pronunciarla il giudice Lombardo. Il pm Palumbo aveva chiesto la condanna a sei anni per Navarra, cinque anni Sebastiani e quattro per D’Avack e Lupini, i tre istruttori presso cui i sub avevano preso il brevetto un mese prima di arrivare a Palinuro. 

La tragedia risale al 30 giugno del 2012. Durante l’immersione morirono l’avvocato romano Andrea Pedroni, la guida del Pesciolino Sub, Douglas Rizzo e due turisti, Susy Cavaccini di Battipaglia ma da anni trapiantata a Roma, e Panaiotis Telios, la più giovane delle quattro vittime. Aveva appena 21 anni. I sub persero l’orientamento per il sollevamento di fango nella cavità e morirono asfissiati. 
 
 

Navarra, difeso dal legale Mauro Guzzon era l’unico imputato presente ieri in aula. «Non mi aspettavo questa sentenza - le sue prime parole - mi è difficile pensare che io, a un chilometro di distanza, possa essere più colpevole di chi era vicino ai sub durante l’escursione, ammesso che vi sia un colpevole. Si è trattato di un tragico evento». Navarra era titolare del Diving Pesciolino Sub che aveva organizzato l’escursione. Dopo la tragedia è andato via da Palinuro. L’attività, dopo venti anni, ha chiuso i battenti. Quella mattina Navarra non era uscito con i sub, arrivò nella Grotta degli Occhi solo dopo la tragedia. «Combatteremo - dice - sono pronto ad andare in appello affinché venga fuori la verità. Nella Grotta degli Occhi è morta la mia guida Douglas Rizzo per gli errori di un’altra persona». Navarra è stato condannato anche al pagamento 150mila euro per la famiglia di Douglas che si è costituita parte civile e all’interdizione per un anno dal servizio di gestione e organizzazione di attività subacquea. 
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