Salerno, il selfie del figlio del procuratore e le accuse sul web

Salerno, il selfie del figlio del procuratore e le accuse sul web
Martedì 20 Giugno 2017, 22:18 - Ultimo agg. 21 Giugno, 00:48
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Si sta allargando sempre più la polemica che vede coinvolto Andrea Lembo, figlio del Procuratore capo di Salerno. A scatenare la rete, e non solo, una fotografia che ritrae Lembo jr. al fianco di Piero De Luca, figlio del Governatore della Campania.

L’immagine, scattata pochi giorni fa in occasione dell’inaugurazione di Villa Matarazzo e pubblicata sui social, ha indispettito gli oppositori dei De Luca e non solo. In molti hanno manifestato perplessità sulla vicinanza fra il figlio del Procuratore e De Luca, al centro di vicende giudiziarie di iniziativa della stessa Procura di Salerno. Soltanto a marzo scorso, il rampollo dei De Luca è stato rinviato a giudizio, con l’accusa di bancarotta fraudolenta, nell’ambito del cosiddetto crac Ifil (società satellite del pastificio Amato).

Le polemiche scaturite dal selfie hanno portato lo stesso Andrea Lembo a pubblicare un nuovo post, nel quale ha spiegato le proprie ragioni: «Sono figlio di magistrato e fin da bambino, assieme ai miei fratelli, ho imparato a fare i conti con tutto ciò che il lavoro di mio padre comportava, per lui e per la nostra famiglia. Abbiamo vissuto sotto scorta – prosegue Lembo jr. – abbiamo ricevuto minacce, abbiamo dovuto fare i conti con la riservatezza che la funzione impone. Mio padre ha sempre servito lo Stato, e continua a farlo giorno dopo giorno. Con dedizione, competenze ed onestà». Anche il debutto in politica, come ricorda lo stesso figlio del Procuratore, non è stato indolore.  «Oggi, ancora una volta, qualcuno cerca di utilizzare il nome di mio padre per aggredirmi. Ma oggi – prosegue – ancora una volta, non ci riusciranno».

Lembo, a tal proposito, ha già promesso azioni nei confronti di chi ha fatto insinuazioni false. Intanto, lancia un monito: «Qualcuno tenta di intimidirci. Bene – conclude – ma sappiano questi miserabili che noi non arretreremo di un millimetro, sia chiaro». Per il momento, non sono sopraggiunte reazioni da parte del procuratore Lembo. Membri del Partito democratico, invece, si sono già schierati al suo fianco.
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