Scuola, obbligo di consegna dei ragazzi ai genitori. A Nocera Inferiore ci penseranno i vigili.

Scuola, obbligo di consegna dei ragazzi ai genitori. A Nocera Inferiore ci penseranno i vigili.
di Nello Ferrigno
Martedì 17 Ottobre 2017, 15:43
2 Minuti di Lettura
Un vigile urbano davanti ad ogni scuola di Nocera Inferiore. E’ soltanto il primo intervento per trovare una soluzione che possa soddisfare insegnanti e genitori salvaguardando la sicurezza dei giovani studenti. La direttiva ministeriale che obbliga i docenti, alla fine delle lezioni, a consegnare i ragazzi a mamma o papà, sta creando disagi e proteste. Nei primi due giorni che a Nocera Inferiore il dispositivo è andato in vigore in due istituti comprensivi si sono verificati alcuni incidenti di percorso tanto che sono dovuti interventi gli agenti della polizia locale. L’assessore comunale Federica Fortino ha incontrato i dirigenti scolastici dei cinque istituti comprensivi della città e che raggruppano scuola dell’infanzia e scuola media. L’assessore ha accolto la manifestazione di disagio evidenziata sia dai dirigenti, sia dai docenti, sia dai genitori, per l’incolumità degli alunni.


“L’obiettivo di tutti – ha spiegato Fortino – è di tutelare ed agevolare nel miglior modo possibile il lavoro e la sicurezza. Abbiamo deciso che ci sia un vigile urbano davanti agli edifici delle scuole di secondo grado durante l’uscita dei ragazzi. Stiamo valutando, comunque, altre soluzioni anche per venire incontro ai genitori entrambi lavoratori ed impossibilitati ad essere presenti alla fine delle ore di lezione”.


 Lo si farà nel corso di una riunione tra il comandante della polizia locale, Giuseppe Contaldi, le associazioni di volontariato per la protezione civile e i dirigenti scolastici. La direttiva del ministero dell’Istruzione è stata emessa dopo la decisione della Cassazione che si è pronunciata su un incidente che si è verificato alcuni anni fa in Toscana e che portò alla morte di un ragazzo travolto da un camion all’uscita di scuola. In tutta Italia si sta cercando di individuare un’alternativa alla circolare ministeriale tale da garantire sicurezza agli scolari ma nello stesso tempo evitare disagi ai genitori ed ai docenti si cui cade la responsabilità civile e penale in caso di mancata attuazione del provvedimento.   
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA