Una statua gigante per padre Pio nel Cilento: rivolta sul web

Una statua gigante per padre Pio nel Cilento: rivolta sul web
di Ernesto Rocco
Venerdì 5 Febbraio 2016, 12:31
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Il popolo del web si ribella contro la mega statua di Padre Pio. È quanto emerge dal numero di sottoscrizioni raccolte da una petizione lanciata on line per scongiurare l'opera che dovrebbe sorgere al confine con Prignano Cilento. La raccolta firme virtuale è stata lanciata da Gerarda Ariana, a capo del comitato civico Ogliastro Cilento e frazioni, con l'intenzione di consegnarla poi a Papa Francesco affinché scongiuri il maxi progetto di un monumento di circa ottanta metri d'altezza e con un costo previsto che sfiora i centocinquanta milioni di euro.

«Oltre allo spreco di denaro pubblico - si legge nell'appello al Pontefice - con la costruzione della gigantesca statua ci sarà un impatto ambientale altissimo in un'area geografica coperta da Macchia Mediterranea». Di qui la richiesta al Santo Padre, «che ha fatto della povertà della Chiesa un modello di vita, di fermare questo scempio». Dal 31 gennaio scorso ad oggi, in meno di una settimana, il numero di firme raccolte è cresciuto a esponenzialmente. Nel momento in cui scriviamo sono oltre milleseicento coloro che hanno detto no alla statua, non solo cittadini ogliastresi o del comprensorio cilentano, ma anche di tante altre zone d'Italia. In molti, oltre a votare, hanno espresso il loro giudizio sull'opera: c'è chi la giudica «orribile», chi critica i costi necessari per la costruzione, chi evidenzia che «la fede si mostra con le opere di carità, non con le statue» ed infine c'è mette in risalto i problemi di Ogliastro che avrebbe bisogno di fondi per «aggiustare le strade, sistemare l'acquedotto comunale, creare le condizioni per lo sviluppo turistico». Intanto il primo cittadino Michele Apolito conferma il suo progetto, sottolineandone l'importanza per la fede e per la crescita del territorio.

«E' una cosa mastodontica che non ha senso nel rispetto della religione stessa», tuona invece il parroco del centro cilentano don Geronimo Mirabilii e tanti cittadini sono al suo fianco. A suscitare malcontento sono soprattutto i numeri di quest'opera: ottomila euro per il plastico, quindici milioni per il progetto e centocinquanta milioni per il completamento dell'intera opera. Il monumento dovrebbe essere composto dalla figura di Padre Pio benedicente posizionato sulla sommità un edificio da adibire a santuario. Nelle intenzioni dell'amministrazione comunale c'è anche la realizzazione di un centro oncologico.
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