«Il vaccino non è l'unica arma» contro il Covid-19, «non è il Santo Graal» è «un'arma importante, ma bisogna sviluppare farmaci specifici, cosa che stiamo facendo, per trattare persone infette oltre a procedure sanitarie per il managment dei pazienti, il testing e il tracciamento. Con questa combinazione di attività conviveremo con il covid come con altre infezioni». Lo sostiene Alessandro Marcello, virologo dell'Icgeb (Centro internazionale di ingegneria genetica e biotecnologia) di Trieste, commentando le sperimentazioni in corso sui vaccini anti covid 19 e i primi risultati sull'efficacia al 90% del vaccino messo a punto dall'americana Pfizer e dalla tedesca BioNTech.
Vaccino messo a punto da Pfizer, ok della Ue
Secondo Marcello - che è al lavoro con team di ricerca per identificare farmaci per far fronte al Covid - per tornare a una vita normale ci vorrà tempo. «Bisognerà aspettare tutto questo inverno. Poi il prossimo anno nei mesi estivi - dice - ci sarà un miglioramento come è avvenuto quest'anno.