Granchio blu, cos'è (e perché è pericoloso). Ma c'è chi lo vende: «Buono con la pasta, ha il sapore di astice»

Venerdì 4 Agosto 2023, 18:50 - Ultimo aggiornamento: 9 Agosto, 13:08 | 1 Minuto di Lettura

L'impatto

«Il nostro istituto - riferisce Azzurro - lavora su modelli in cui si proietta la futura distribuzione di queste specie ittiche invasive rispetto ai diversi scenari di cambiamento climatico. Quello che osserviamo è una progressiva espansione del fenomeno. Queste specie amplieranno la loro presenza nel Mediterraneo per l'aumento delle temperature, ma anche della salinità. Prevediamo - continua il biologo - una progressiva e rapida espansione geografica di queste specie e, dall'altra parte, il declino di specie native del Mediterraneo, con minore affinità termica. Faccio un esempio concreto: la salpa che è il nostro pesce erbivoro che tutti conoscono, specie comune in tutte le coste italiane, verrà sostituita probabilmente dai pesci coniglio, erbivori e anche dalla puntura velenosa. Questa cosa è già successa nei settori più orientali del Mediterraneo. Se noi andiamo in Libano, in Turchia, in Grecia, a Cipro, vediamo quasi completamente pesci coniglio, mentre la salpa scompare progressivamente. Questo è un esempio di sostituzione».

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