Napoli, le strade dei pastori trasformate in percorsi golosi per Pasqua

Napoli, le strade dei pastori trasformate in percorsi golosi per Pasqua
di Francesca Cicatelli
Lunedì 30 Marzo 2015, 10:21 - Ultimo agg. 10:49
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Napoli ci sa fare con il presepe ma, a quanto pare, anche con le uova. I Decumani non sono più simbolo solo del Natale. È in corso, infatti, fino al 12 aprile la quarta fiera di Pasqua. Nessuna paura di restare a corto di cioccolata. Sono centinaia gli espositori disseminati nel centro storico di Napoli. La fiera di Pasqua ai Decumani quest’anno promette di essere ancora più suggestiva ed emozionante. L’iniziativa mira a supportare le attività commerciali e turistiche dell’intera città.



L’evento interesserà i Decumani quanto le piazze più suggestive del centro antico come piazza del Gesù Nuovo, piazza San Domenico Maggiore, piazza San Gaetano, largo Corpo di Napoli e piazza dei Girolamini. Nello specifico, l’intervento sarà articolato in diverse fasi, ad esempio con botteghe aperte a San Gregorio Armeno, dove dalle 10 alle 20 gli artigiani più famosi del mondo insegneranno le antiche tecniche di realizzazione tradizionale di oggetti e decori tipici del periodo pasquale; opere in stile presepiale settecentesco dedicate alla Passione ed alla Resurrezione e ancora botteghe con fiori finti che esporranno addobbi tradizionali.

Spazio anche ai «Percorsi del gusto» con l’angolo casatiello. Dalle 10 fino alle 23 tra le strade dei Decumani si assisterà a tante degustazioni, alla ricerca degli antichi sapori della cucina tradizionale pasquale che si svolgeranno in tutte le più rinomate trattorie, pizzerie e pasticcerie locali tra canti della tradizione popolare e tammurriate.



Ogni weekend fino al 12 aprile, inoltre, in piazza San Domenico Maggiore e ai Decumani ci saranno le esibizioni di diversi gruppi musicali tradizionali che delizieranno i passanti con musiche e canzoni appartenenti al ricco patrimonio partenopeo. La fiera di Pasqua ai Decumani rappresenta l’occasione perfetta per fare un salto nel passato, nella tradizione, ricca e variegata, preziosa e inestimabile che purtroppo spesso non sappiamo apprezzare. L’iniziativa folcloristica è articolata in modo da abbracciare la città, come già efficacemente sperimentato nella precedente fiera di Natale, attraverso le principali strade e piazze del centro antico e alcuni tra i luoghi, gli edifici e le chiese di maggiore pregio, secondo un preciso itinerario. L’evento coinvolgerà artigiani, commercianti, operatori del settore turistico e alberghiero e di ulteriori associazioni operanti sul territorio.



Data la specificità della manifestazione e la dimensione proposta, i destinatari saranno tutti coloro che si avvicineranno alla manifestazione e scopriranno o riscopriranno il patrimonio storico-artistico e culturale napoletano e meridionale in genere, sia residenti che turisti. Il carattere dell’evento ha anche una notevole componente didattica, con approccio ludico alla conoscenza del patrimonio storico, artistico e culturale della città.