Al San Carlo apre l'Otello di Amos Gitai e c'è Barenboim al piano

Al San Carlo apre l'Otello di Amos Gitai e c'è Barenboim al piano
di Donatella Longobardi
Venerdì 6 Maggio 2016, 20:29 - Ultimo agg. 21:27
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La già annunciata inaugurazione di stagione con l'”Otello” di Rossini con la regia di Amos Gitai, poi molto repertorio, da “Bohème” a “Rigoletto”, “Traviata”, “Carmen”, “Manon Lescaut” e “Lucia di Lammermoor”. Ma anche una rara opera di Chaicoskij “La Maliarda”, mai ascoltata in Italia, un “Fidelio” in forma di concerto diretto da Mehta e il ritorno dell'”Elektra” di Strauss nel pluripremiato allestimento sancarliano firmato da Anselm Kiefer. Senza dimenticare l'Opera Festival estivo e l'Autunno danza. Questa, per grandi linee, la nuova stagione del San Carlo presentata oggi nella sala del Niccolini dalla sovrintendente Purchia e dal direttore artistico Pinamonti, presente il sindaco-presidente della Fondazione de Magistris. Assente l'annunciato governatore della Regione Vincenzo De Luca. Tra le novità, un recital pianistico di Barenboim, concerti diretti da Luisi, Oren, Mariotti e Boncompagni, una serata con Massimo Ranieri e Enrico Rava. E, per la danza, il ritorno della Zacharova senza far mancare uno “Schiaccianoci” nel periodo natalizio. Molto spazio al Settecento napoletano con Florio sul podio per Vinci, un omaggio a Carlo di Borbone con Zigante e Caiazza e una mini stagione estiva (2017) dedicata all'opera buffa in programma alla Reggia di Caserta.
 

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