Tony Tammaro in tour: la canzone tamarra alla conquista dell'Italia

Tony Tammaro
Tony Tammaro
Mercoledì 5 Ottobre 2016, 12:59 - Ultimo agg. 16:43
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 La canzone tamarra alla conquista dell'Italia. Star in Campania e semisconosciuto nel resto del paese, Tony Tammaro dopo 25 anni di carriera ha deciso di valicare il confine: a novembre sarà in tour per la penisola col suo nuovo show. Dopo il debutto casalingo al teatro Diana di Napoli (7/11), approderà nel tempio milanese del rock (22/11 all’Alcatraz), in uno dei più antichi teatri della città di Bologna (24/11, Teatro Duse), nel covo della musica live romana (27/11, Jailbreak), prima di far ritorno al Teatro delle Arti di Salerno (29/11).
 
Ad accompagnarlo on stage, una band composta da cinque musicisti - Nino Casapulla (tastiere), Luciano Aversana (chitarre), Paolo Pollastro (basso), Tony Martuccelli (batteria) e Rossella Bruno (cori) – che sosterranno l’autore di “Supersantos”, “Il Parco dell'amore”, “Scalea”, il “Rock dei Tamarri” e “'O Trerrote” in questa impresa. Portare la sua musica e il suo verbo a quegli italiani che hanno potuto ascoltare i suoi brani solo su supporti di fortuna, vecchie musicassette o cd masterizzati dall'amico napoletano di turno. O, ancor meglio, a chi non ha nemmeno mai sentito parlare di "Patrizia" e delle tragicomiche avventure dei protagonisti delle "vulgar song" di Tony, figlio di Egisto Sarnelli, storico chansonnier partenopeo specializzato nel repertorio di Di Giacomo, ma anche nelle macchiette.

 Con oltre 2000 concerti e otto album all'attivo – l’ultimo “Tokyo Londra Scalea” del 2015 – Tony Tammaro è ormai un artista cult. Fin dal 1990, la diffusione della sua musica è stata autonoma, anomala e in costante crescita, grazie soprattutto al passaparola iniziale, alle copie “pezzotte” e al supporto del web. Vincitore tre volte del Festival Italiano della Musica Demenziale, le sue canzoni sono vere e proprie “macchine della risata”, composte per un pubblico disposto a ridere senza tralasciare la riflessione: perché il tamarro, anche se non sembra, riflette. Brani pungenti, ironici, irriverenti, talvolta trasgressivi, altre amari. I tanti vizi e le poche virtù della società moderna diventano il pretesto per raccontare e raccontarsi attraverso pezzi che non raccontanto solo il napo-cafone, ma anche l'ital-cafone dei giorni nostri.
 
I costumi di scena, curati da Annalisa Ciaramella, vedranno Tony e i suoi musicisti esibirsi con indosso corazze, scudi ed elmi da antichi romani: “se deve esserci una conquista dell'Italia, è giusto attrezzarsi in modo adeguato”.
 
I biglietti dei concerti sono in vendita – costo compreso tra i 28 e i 20 euro – e si potranno acquistare attraverso i circuiti TicketOne, Go2 e Vivaticket, oltre che al botteghino dei teatri e dei club stessi.
Official website:  www.tonytammaro.com


 

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