Reazione a Catena continua a ottenere numeri altissimi, confermandosi il quiz preferito dagli italiani nella fascia che anticipa i telegiornali. Lo spettacolo di Rai1, condotto da Marco Liorni, si attesta quasi sempre sopra al 20% di share. Ma se è vero che «da grandi poteri derivano grandi responsabilità», allora non sono una sorpresa le critiche che, come per ogni format di successo, arrivano anche al programma a premi.
A indispettire i telespettatori è il modo in cui le campionesse, la squadra de Le amiche in onda, formata da Mariluna Deleonardis, Donatella Farina e Valeria Rizzo, riesce a superare l'ultimo quiz, la catena vincente.
Se inizialmente Reazione a catena era accusato di presentare quiz troppo complicati, adesso la situazione si è ribaltata. Le tre giovani sono ovviamente incolpevoli ma, secondo molti telespettatori che si sono lamentati sui social, gioverebbero di quiz «scontati e troppo facili». «Adesso sta diventando una farsa, anche stasera catena finale a livello di scuola dell'infanzia», si legge. Qualcun altro gli dà delle «raccomandate». E ancora: «Ed anche stasera un bel regalino! 20 parole facilissime… catena indovinata senza nemmeno le iniziali… peró non dobbiamo pensare male», dice un altro.
Adesso sta diventando una farsa, anche stasera catena finale a livello di scuola dell'infanzia.
Coi Dai e Dai la catena era praticamente impossibile.
Poi perché non dimostrare che la parola finale è davvero quella aprendo busta sigillata? #reazioneacatena— Paolo (@paolo56_milano) October 3, 2023
Il pensiero di molti telespettatori va ai Dai e Dai, trio di campioni rimasti in gara per diverse puntate, ma non in grado di riuscire a ottenere lo stesso risultato delle amiche in onda. «I dai e dai queste catene se le sognavano anche con un montepremi che era la metà», scrive un utente su X.
I dai e dai queste catene se le sognavano anche con un montepremi che era la metà. #reazioneacatena
— alexandra 🫧 (@m1dn1ghtsra1n) October 3, 2023
«Il braccino corto ce l’avevano solo coi Dai e dai, tra l’altro è stata l’unica squadra di quest’anno che davvero meritava di vincere», dice un altro.