Davide Tizzano e la lucida follia della sfida Oxford vs Cambridge

Elogio della lucida follia. Solo una mente geniale come quella di Davide Tizzano avrebbe potuto partorire un evento unico nel suo genere. Capolavoro di organizzazione, scommessa vinta, azzardo riuscito. Roba da visionari. Trionfa la grande bellezza alla Reggia di Caserta con l’affascinante sfida tra Oxford e Cambridge. Esulta il direttore Mauro Felicori per il messaggio propositivo e ambizioso lanciato dalla Reggia Challenge Cup. La “piccola Versailles” prova a diventare maggiorenne, mira ad uscire dal suo guscio dorato ed elitario, spalanca le sue porte allo sport, apre i battenti alle novità, si rilancia nel patrimonio museale italiano. Alla conquista di una fetta sempre più crescente di turisti, visitatori, curiosi.

Premiante e vincente il connubio arte – canottaggio: il raffinato gusto estetico si sposa e si coniuga con l’eleganza del gesto atletico. Tanto da incantare tutti, in particolar modo il professor Emmanuele Emanuele, presidente della Fondazione Terzo Pilastro Italia e Mediterraneo, elettrizzato e al contempo appagato per aver deciso di sostenere una kermesse dalla vocazione internazionale. Impatto zero per le istituzioni, impegno profuso attraverso l’apporto dell’iniziativa privata (McArthurGlen, Great Gym Active, GESAC Aeroporto internazionale di Napoli, MSC Crociere, AVIS, Filippi, Peroni, Villa Matilde, Gambrinus, Mann, Regalsport) con il patrocinio morale del Miur e del Mibact, del Coni e del Cip, della FIC e della FICK, dell’Ordine di Malta, della Regione Campania e della Città di Caserta. Indispensabile il supporto degli agenti della Polizia di Stato, gli operatori del Quarto Reparto Mobile della Caserma Nino Bixio, a vigilare costantemente sui trasferimenti degli equipaggi britannici. Consegnato ai vincitori di Cambridge il trofeo Gegè Maisto, dedicato alla memoria del compianto giornalista napoletano de Il Mattino.

Il video di seguito sintetizza efficacemente quanto realizzato il 23 settembre 2017: imperversa incontrastata agli occhi del mondo la bellezza imponente e abbagliante della Reggia vanvitelliana, Davide Tizzano bicampione olimpico di canottaggio, oro a Seoul nel 1988 e ad Atlanta 1996, proteso ad insegnare ai 1200 ragazzi delle scuole i fondamentali della disciplina del remo, la Fontana dei Delfini adibita a campo di gara, la telecronaca di Giampiero Galeazzi, le spettacolari riprese dall’alto con il drone, le note del violino, uno spot alla cultura italiana. Il canottaggio e la bellezza salveranno il mondo, o almeno ci provano.