Roland Garros, Nishikori vince il derby
col coreano Hyeon Chung e va agli ottavi

Roland Garros, Nishikori vince il derby col coreano Hyeon Chung e va agli ottavi
di Redazione Sport
Domenica 4 Giugno 2017, 12:48 - Ultimo agg. 21:13
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Un rullo compressore. Rafa Nadal continua la sua marcia verso la "decima" al Roland Garros. Dopo aver festeggiato ieri sera il trionfo del suo Real Madrid nella finale di Champions League contro la Juventus, oggi si è qualificato ai quarti annichilendo il connazionale Roberto Bautista Agut, numero 18 ATP: 6-1 6-2 6-2 in meno di due ore. Nei primi quattro turni il mancino spagnolo ha perso appena 20 game, come Borg nel 1978. Il primato appartiene allo stesso spagnolo: 19 nel 2012. Per Nadal è l’undicesimo quarto di finale al Roland Garros (eguagliando il primato di Federer) il 31esimo in totale negli Slam. Al prossimo il maiorchino, che ha festaggiato ieri i 31 anni, turno troverà un altro connazionale, Pablo Carreno Busta, numero 21 ATP, capace di mettere ko il favorito numero 5 del torneo, Milos raonic: 4-6 7-6 (2) 6-7 (8) 6-4 8-6 al settimo match point e nonostante i 92 vincenti del canadese contro i 46 del 25enne di Gijon.

Segnali positivi da parte di Djokovic. Il numero due del mondo dopo aver sofferto nel turno precedente con l'argentino Schwartzman, si è sbarazzato in tre set dello spagnolo Albert Ramos-Vinolas, testa di serie numero 19: 7-6 (5) 6-1 6-3. Nole ha rischiato solo nel primo parziale, quando ha dovuto recuperare due volte un break di svantaggio. Nei quarti lo attende un test che potrà chiarire definitivamente il suo stato di forma: affronterà l'austriaco Dominic Thiem, sesta testa di serie, che tuttavia ha già battuto, e nettamente, al Foro Italico in semifinale.

La sorpresa del torneo è il Next Gen russo Karen Khachanov, 21 anni alto quasi due metri. Il gigante di Mosca ha disintegrato un altro bombardiere del circuito, lo statunitense John Isner: 7-6 (1) 6-3 6-7 (5) 7-6 (3) il punteggio del match che era stato interrotto per pioggia ieri pomeriggio. Khachanov serve costantemente oltre i 200 orari e picchia duro sia di diritto che di rovescio. Contro Isner ha collezionato 38 vincenti e 8 ace. Grazie a questo successo il giovane di Mosca, che nel 2016 ha conquistato il primo titolo ATP a Chengdu e indicato come il nuovo Safin, è già entrato tra i top 40. Ora negli ottavi lo attende il numero uno Murray. Gli altri tre ottavi della parte bassa del tabellone, che si giocano domani sono: Verdasco c. Nishikori, Wawrinka c. Monfils e Anderson c. Cilic.

Nel torneo femminile si è interrotta a 10 la striscia positiva di Garbine Muguruza, che ha chiuso in lacrime il suo torneo abbandonando la sala conferenze incalzata dalle domande della stampa. La spagnola, quarta testa di serie e campionessa uscente, ha pagato cara la pressione di dover difendere il titolo (non vince un torneo proprio dal Roland Garros 2016) ed è stata messa alla porta dalla beniamina di casa Kristina Mladenovic, numero 13 del seeding: 6-1 3-6 6-3 nonostante ben 16 doppi falli commessi dalla 23enne francese di Saint-Pol-sur-Mer, che ha così centrato i primi quarti in carriera a Parigi (negli Slam vanta i quarti anche agli US Open 2015). Già all'uscita del campo la Muguruza aveva polemicamente rifiutato l'applauso del pubblico del Suzanne Lenglen tutto schierato a favore della Madlenovic, che al prossimo turno sfiderà Timea Bacsinszky, 30esima testa di serie, semifinalista a Parigi nel 2015 e nei quarti nel 2016. La svizzera ha sconfitto in rimonta la 37enne Venus Williams, testa di serie numero 10: 5-7 6-2 6-1. L'altro quarto della parte alta del tabellone vedrà di fronte la danese Caroline Wozniacki (n.11) e la ventenne lettone Jelena Ostapenko, numero 47 WTA per la prima volta così avanti un uno Slam. Domani si concludono gli ottavi.
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