Arriva Cantù, la Sidigas a caccia
della quarta vittoria consecutiva

Arriva Cantù, la Sidigas a caccia della quarta vittoria consecutiva
di Franco Marra
Sabato 22 Febbraio 2014, 22:46 - Ultimo agg. 23 Febbraio, 10:03
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AVELLINO - Secondo turno casalingo per la Sidigas Avellino che questo pomeriggio (Paladelmauro ore 18 e 15, arbitri Vicino, Aronne e Rossi) affronter l'Acqua Vitasnella Cant di coach Sacripanti. Un match sicuramente difficile, duro, pieno di insidie, da giocare con la massima attenzione contro una squadra compatta e tecnicamente molto valida. Non è un caso che i brianzoli occupino la terza piazza della classifica a quota 26 punti, due in meno di Milano e Brindisi, il tandem di testa. Ma la Sidigas degli ultimi tempi è in grado di tenere testa a qualunque avversario, e deve rispettare i brianzoli, ma non averne paura. Cantù è reduce da una grande delusione, avendo fallito la qualificazione al turno successivo di Eurocup per un solo punto nella differenza canestri, nonostante sia riuscita ad espugnare il campo di Ulm, disputando una buona partita. Cosa si porteranno dietro da questa eliminazione i giocatori di Sacripanti? Il coach si è detto soddisfatto di quanto ha fatto la sua squadra, ed è apparso ottimista sulla reazione positiva dei suoi, in quanto tatticamente i giocatori hanno fatto tutto quello che aveva chiesto di fare. L'ottimismo deriva anche dal fatto che Cantù sia stata capace di «offrire una prestazione di qualità su un campo difficile», e dalla «grande consapevolezza che se lavoriamo in maniera corretta, cercando di eseguire ciò che prepariamo, possiamo mostrare una bella pallacanestro come è avvenuto nelle ultime tre partite». Anche ad Avellino Cantù troverà un campo difficile, anche se i dieci successi ottenuti nei tredici incontri disputati al Paladelmauro sono un biglietto da visita importante. Da ricordare, invece, il successo della Sidigas dell'anno scorso, prima ottenuto sul campo, e poi tramutato in un 20 a 0 dal Giudice sportivo per la posizione irregolare di Arrigoni, in panchina al posto dell'ammalato Trinchieri. In questo girone di ritorno Cantù ha perso entrambe le gare giocate lontano dal Pianella, a Pistoia e Pesaro, mentre ha battuto prima Sassari e domenica scorsa Roma, seppure di soli tre punti. I brianzoli, quindi, nel girone di ritorno non hanno ancora vinto in trasferta, mentre la Sidigas ha fatto del Paladelmauro un fortino inespugnabile. E così dovrà essere anche oggi, perché le iniziative promozionali messe in campo dalla società, oltre ai risultati positivi delle ultime giornate, dovrebbero portare al palasport un numero consistente di spettatori. La buona prova offerta contro Varese, sia in attacco che in difesa, sono un biglietto da visita importante, che metterà sicuramente in allarme gli avversari. Ed allora ci sarà bisogno della miglior Sidigas per cercare di battere i brianzoli, e sarà necessario soprattutto offrire una prova difensiva di buon livello, di essere concentrati fin dalla palla a due. Avellino ha i mezzi tecnici e fisici per imporsi contro Cantù, a patto che tutti diano il proprio contributo alla causa comune. E non è un caso che le vittorie siano arrivate proprio quando la squadra ha raggiunto un buon livello di intesa, e quando i giocatori hanno cominciato a difendere di squadra. La Sidigas si appoggerà ancora alla coppia di lunghi, che dovrà vedersela con avversari di ottimo livello, contro Cusin, che tira da due punti con il 71,9%, contro la fisicità di Uter e la «mano calda» di Leunen (36% da tre punti). Saranno importanti anche i duelli che si potranno creare fra gli esterni, dove bisognerà tenere a freno soprattutto Aradori, Jenkins e Ragland, magari anche con l'apporto di Foster, al quale avrà giovato una settimana di lavoro in più.
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