Gara delicatissima oggi alle 18,30 per la Gevi, (in tv su Eurosport e Eleven). Di fronte una squadra, Reggio Emilia, con l’acqua alla gola e che sarà sospinta dal pubblico caldissimo del Palabigi. La Gevi potrà contare su un Wimbush visto in grande condizione contro Varese, solido, tosto e con doti di leadership. Ruolo importante avranno i cecchini Young e Howard, così come si spera in un Michineau non solo istinto ma anche capace di guidare i suoi. E che si troverà di fronte un play che è il suo esatto opposto, Andrea Cinciarini, che fa della gestione del ritmo e degli assist il suo pane quotidiano (ma è alle prese con il mal di schiena). L’infortunato Senglin che pareva out, potrebbe invece recuperare in extremis. E occhio al duo di lunghi Lee-Hopkins e all’ala Olisevicius.
Due ko consecutivi e ora un’altra partita dal peso specifico enorme. La Gevi è sempre lì, nelle zone basse della classifica, a quota 14, penultima in coabitazione con altre 3 squadre (Scafati, Verona e Brescia), e con alle spalle la sola Reggio Emilia distante 4 punti.
«Mi aspetto una partita tosta, bisogna scendere in campo con convinzione determinazione e fiducia. Sarà una sfida importante ma non decisiva perché manca ancora tanto alla fine – sostiene Pancotto -. Dobbiamo rimanere concentrati sulla gara con durezza mentale e sacrificio per giocare con la nostra identità. L’obiettivo è quello di elevare il livello del nostro gioco ad ogni quarto. Servirà aggressività in difesa e buone percentuali in attacco».