La Danimarca vince ad Empoli. E inguaia le azzurre nella corsa all'Europeo. Finisce 1-3. E addio, o quasi, ai sogni di primo posto. Quello che garantisce l'accesso diretto alla fase finale d'Inghilterra 2022. L'Italia dovrebbe vincere, il prossimo 1 dicembre, con un risultato migliore di quello che ha subito stasera. E, per quello visto, sarà difficile. Perchè forse ci si aspettava che il gap nei confronti delle vice campioni d'Europa si fosse ridotto. Ma così non è, al momento, perchè la Danimarca ha purtroppo dimostrato di essere avanti sotto l'aspetto fisico in primis - ed in alcuni frangenti della gara ha fatto la differenza - e poi anche sul piano tecnico. Dalla parte azzurra però c'è la consapevolezza di essere, in ogni caso, rimaste in partite fino al 90' mettendo in campo un bel po' d'orgoglio.
LA PARTITA
Le azzurre ci hanno comunque provato. E su questo non si può discutere. E la Nazionale potrebbe anche recriminare per come, la Danimarca, all'inizio del secondo tempo si è trovata avanti di tre gol. In poche parole sono stati altrettanti regali della formazione di Bertolini. Giuliani, che spesso è stata decisiva nel senso buono, questa sera ha beccato la classica serata negativa. Saprà sicuramente rialzarsi. Sorensen (7') e la doppietta di Nadim (17' e 46'), hanno deciso la sfida. Inutile il gol di Valentina Giacinti (60') su una bella palla di Bonansea.
BERTOLINI:"TROPPO TIMORE"
"Siamo partite con troppo timore reverenziale e ci siamo svegliate dopo aver preso i due gol, ma ovviamente poi è dura andare a riprenderla". Milena Bertolini ha commentato così la prima sconfitta delle azzurre nelle qualificazioni. "Loro sono forti nelle palle inattive e noi le avevamo preparate. Ma è mancata quella concentrazione che serve in questi casi". "Ci dispiace del risultato - ha invece commentato la centrocampista della Roma Manuela Giugliano - volevamo portare a casa i tre punti e non ci siamo riuscite. Anche la questione Covid ci ha un po' messe in difficoltà".