Napoli, c'è il «sì» di Mascherano a Benitez, prosegue il pressing su Agger

Napoli, c'è il «sì» di Mascherano a Benitez, prosegue il pressing su Agger
di Pino Taormina
Domenica 22 Dicembre 2013, 15:54 - Ultimo agg. 16:04
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Cagliari. La realt questa: il Napoli vuole comprare a gennaio anche un attaccante, ma tutto dipender dalle valutazioni che si faranno su Zapata. Benitez sa bene che con l'Europa League da disputare non potr contare in eterno su Higuain. Dunque, serve una alternativa.

Primo punto: c'è qualche club disposto a scommettere su Duvan? Perché la filosofia è: se entra un attaccante, uno ne esce (senza fare spese da capogiro). Risposta: ci sarebbe ed è il Sassuolo. In entrata, allora, si aprono scenari e suggestioni accattivanti. Come la pista Muriel, altro gioiello di casa Pozzo. Che piace a Bigon, pronto a far leva sul desiderio di lasciare Udine dell'attaccante anch'esso colombiano, smanioso di misurarsi con nuovi obiettivi.



Ma da qui a dire che il matrimonio si farà, ce ne passa. Soprattutto perché i guai del club friulano sono un peso a cessioni eccellenti. L'identikit del vice Higuain portava dritto ad Alberto Gilardino che ha invece detto sì a una proposta milionario che arriva dal Canada. Peccato. Il Napoli, sia chiaro, non ha bisogno di uomini da sacrificare per fare cassa. Nonostante l'uscita di scena dalla Champions, nelle casse azzurre c'è un tesoretto di circa 30 milioni. Antonelli verrà annunciato appena il mercato verrà aperto.



Intanto, però, il Napoli fiuta un affare a costo zero: potrebbe essere Miguel Angel Moyà, 30 anni ad aprile, la riserva di Rafael la prossima stagione visto che difficilmente il Liverpool rinnoverà il prestito del portiere spagnolo anche la prossima stagione. Moyà continua a non volerne sapere di rinnovare con il Malaga (Liga spagnola) e alle spalle ci sarebbe Rafa Benitez. In fondo, Moyà ha lo stesso manager del tecnico, l'avvocato madrileno Quilon. Con il Barcellona tengono in ballo ben quattro piste: la prima porta a Song, centrocampista di 26 anni, nazionale del Camerun. La corte di Rafa è spietata. Poi ci sono Montoya e Bartra, entrambi in scadenza. Prima di lasciare la Spagna vogliono pensarci a lungo e capire fino a che punto i dirigenti catalani sono pronti a spingersi. Il Napoli ha formalizzato le offerte e attende una risposta. Stesso discorso per Javier Mascherano.



È il primo della lista. Sa fare il difensore ma anche il centrocampista. Un sogno. Si avvia verso i 30 anni e le strategie del club azzurro sono chiare: non può essere pagato un cartellino di un giocatore così «anziano» 20 milioni di euro. Ed è impensabile offrire un quadriennale a 5 milioni per un giocatore di questa età. Intoppi. Enormi. Ma si tratta: perché Mascherano ha detto di sì al progetto Benitez e vuole il Napoli. Insomma, se non sarà gennaio, sarà a giugno. Il nome che ricorre con frequenza in questi giorni è quello di Javi Garcia, centrocampista spagnolo ai margini nel Manchester City. Si parla addirittura di trasferimento a titolo definitivo, per una cifra attorno ai 12 milioni di euro. Benitez segue da vicino l'affare. Gonalons del Lione, invece, attende che il Napoli parta. La priorità è la difesa. Un puzzle di scelte. NKoulou del Marsiglia resta nella lista di gradimento: non costa tantissimo (9 milioni di euro) e ha un ingaggio che s'aggira intorno al milione di euro. Insomma, un affare non proprio impossibile. Come Davide Astori, ieri non proprio brillante nello scontro con gli azzurri, che mai come stavolta può davvero lasciare il Cagliari.



Bigon prima vuole capire se il no del Liverpool per Agger è definitivo. Perché è il danese l'uomo che vuole Benitez. Ma Agger ha un contratto blindato e i Reds non lo danno via in prestito gratuito. Chiedono almeno 1,5 milioni per prestarlo fino a giugno. I due club potrebbero parlarsi a metà gennaio. Con l'Inter è pronto ad aprirsi un discorso di uno scambio di prestiti alla pari: Cannavaro in nerazzurro e Ranocchia a Napoli fino a giugno. È una idea.
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