Sfatato il luogo comune, Campania prima per giovani imprese

La Campania sorprende e si classifica prima regione del Mezzogiorno per numero di startup innovative e sesta in Italia. Stando ai dati Report Infocamere, nel quarto trimestre 2015 sono 309 le imprese innovative, con un incremento del 13% sul trimestre precedente. Tra le province brilla Napoli, quarta a livello nazionale con 164 startup attive, soprattutto nei settori dei servizi all’impresa e nell’attività di ricerca e sviluppo. “E' la testimonianza di un tessuto provinciale molto fertile”, spiega Susanna Moccia, presidente dei Giovani Imprenditori dell’Unione degli Industriali di Napoli con delega alle startup. Dati in crescita che fanno ben sperare per il futuro, nonostante le difficoltà incontrate dagli startupper.

“Lavoriamo per sostenere i nostri giovani innovatori – aggiunge Moccia – e far sì che superino con successo queste problematiche, a partire dall’accesso al credito. Il nostro obiettivo è quello di affiancarli in un percorso destinato a trasformare le startup in pmi innovative”. A livello nazionale Milano ospita il numero maggiore di imprese innovative: 756, pari al 14,7% del totale. Seguono Roma con 433 (8,4%) e Torino 268 (5,2%). Napoli è quarta a livello nazionale 164 (3,2%). Cosa fa in concreto l’Unione degli Industriali di Napoli per le startup? Offre particolari agevolazioni, ad esempio sono esenti dal pagamento della quota associativa per i primi due anni e attraverso Start’N’Up, programma di sostegno mette in rete giovani aspiranti imprenditori e nuove imprese con qualificati partner industriali del Sistema Confindustria. Dieci delle 42 startup inserite da Confindustria nella Vetrina delle Migliori Idee del programma di Confindustria Adottup (per l’adozione di startup innovative da parte di imprese consolidate), provengono da Unione Industriali Napoli e sono già state sottoscritte 2 adozioni: Apptripper-Citysightseeing Napoli; Bluesquare-Push.