Htc punta tutto sulla fotografia: ecco il selfie phone e la mini cam per i social

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Un selfie phone come mai nessuno era riuscito a fare prima, uno strumento ineditoper scattare foto con estrema facilità e velocità e una serie di funzionalità per agevolare e migliorare le immagini. HTC entra ufficialmente nel lotto dei produttori smartphone che puntano tutto o quasi sull'imaging e lo fa con grandi dispositivi e conseguenti prospettive.



Nell'evento organizzato a New York la casa taiwanese ha svelato il Desire Eye, nuova punta di diamante che se dal lato trae ispirazione dal pluripremiato HTC One M8 potenzia la fotocamera e integra nuovi opzioni dedicate allo scatto nel software. Basta guardare il nuovo smartphone per capire la differenza rispetto agli altri, poiché sopra il display da 5,2 pollici spicca subito l'obiettivo della fotocamera frontale da ben 13 megapixels, una manna per i maniaci dell'autoscatto che non potranno trovare più scuse per immortalarsi in ogni momento e ambiente. Anche perché, come la camera posteriore da 16 Mp, l'anteriore è dotata di flash a LED, lente grandangolare f/2.2 22mm (la posteriore f/2.2 28mm) e stabilizzatore d'immagine digitale.



Detto che a completare il profilo ci sono processore Qualcomm Snapdragon 801 da 2.3 GHz, 2GB di RAM, 16GB di memoria espandibile via microSD, doppio altoparlante anteriore Boomsound e tre microfoni, certificazione IPX7 per resistere anche sott'acqua per un massimo di circa 30 minuti e fino a un metro di profondità, connettività LTE, NFC oltre a WiFi e Bluetooth, con batteria da 2400 mAh, la bontà del progetto HTC sta nelle funzionalità aggiunte per valorizzare e sfruttare al meglio il comparto fotografico. Alcune agevolano i compiti grazie alle gesture e al riconoscimento vocale, così dicendo "smile" la fotocamera scatta mentre con "record" inizia a registrare video Full HD.



Divertenti e sorprendenti sono Crop Me In, che consente di inserire il proprio profilo in qualsiasi foto o sfondo per creare fotomontaggi, e Split Capture, con la quale si miscelano in una sola immagine o video quelle delle due camere (anteriore e posteriore). Più utile invece Face Tracking, che centra il volto di una o più persone (massimo quattro) durante videoconferenze o chiamate Skype. E la cosa bella per i seguaci HTC è che oltre al Desire Eye, disponibile da fine ottobre a partire da 549 euro, queste funzioni arriveranno a breve anche sui modelli One M7, M8 e E8, sui Mini e Max e sui Desire 816 e 820.



A calamitare le attenzioni c'è però pure RE, una sorta di action-cam concepita per scattare in tutta semplicità e ottenere buone immagini da condividere all'istante sui social. Se il fine non è nuovo, il dispositivo non ha eguali, tanto che è impossibile categorizzarlo. Simile come forma a un periscopio, è leggera e tascabile (9,7x2,6 centimetri per 65 grammi), non ha mirino ed è sempre accesa per non perdersi nulla.



Dallo stand by si attiva subito appena viene impugnata grazie al sensore che riconosce il movimento delle mani, non teme avversari (acqua inclusa perché è waterproof fino a un metro di profondità) e collegandosi via Bluetooth allo smartphone si possono scattare foto fino a una distanza massima di 9 metri gestendo Re con l'app compatibile con iOS e Android.



Con un solo pulsante, un tocco per fotografare uno più lungo per filmare (anche in time-lapse), sarà impossibile sbagliare, mentre gli 8GB di memoria espandibili fino a 128GB consentono di immagazzinare migliaia di scatti. In arrivo a novembre nei colori bianco, verde, blu e rosso, Re sarà in vendita a 249 euro.