L'incognita dello stadio sul futuro del Sorrento: lavori non prima di 4 mesi

Lavori non prima di 4 mesi, si cerca un'altra sede in Campania

L'incognita dello stadio sul futuro del Sorrento: lavori non prima di 4 mesi
L'incognita dello stadio sul futuro del Sorrento: lavori non prima di 4 mesi
di Antonino Siniscalchi
Sabato 4 Maggio 2024, 09:15
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Lo "scoglio" stadio attanaglia i pensieri del Sorrento. C'è uno spiraglio per il varo della programmazione del restyling del campo Italia, ma i lavori non partiranno prima di settembre.In questi giorni sono in atto carotaggi e sondaggi geologici, previsti per legge, per il deposito dell'autorizzazione sismica. La Tipiesse, l'azienda candidata ad eseguire il piano, alla fine di questo mese dovrebbe consegnare l'offerta definitiva al Comune per avviare le procedure e il conseguente avvio dei lavori.

Una svolta decisiva è arrivata dall'impegno del Sorrento, attraverso il main sponsor Msc, a finanziare il progetto esecutivo. «Dopo la salvezza, peraltro raggiunta in maniera tranquilla spiega il presidente Giuseppe Cappiello - il bilancio è positivo.

I lavori allo stadio Italia, per quanto di nostra competenza, stanno iniziando e siamo fiduciosi di tornare nel più breve tempo possibile a casa, magari entro la metà della prossima stagione. Faremo il possibile. Nel frattempo, stiamo cercando di avvicinarci a Sorrento per disputare in Campania il girone d'andata della stagione che verrà. Nel contempo, però, mi preme ringraziare Potenza per l'ospitalità».

«Abbiamo scelto una ipotesi di partenariato pubblico-privato per lo stadio aggiunge il presidente -, ci stiamo impegnando tanto come società, il lavoro questa estate certamente non ci mancherà. Abbiamo l'obiettivo di presentare la proposta al Comune di Sorrento entro la fine di questo mese. Le analisi geologiche in corso sono solo le più "evidenti" di tutte quelle necessarie per redigere il progetto di fattibilità tecnica. Ci sono grandi professionisti e uno studio di progettazione di rilevanza internazionale che ci sta lavorando da mesi. Seppur il pallone rotolerà poco, maggio sarà un mese fondamentale per il futuro del calcio in Penisola sorrentina». Lo stadio per le gare di Lega Pro, ma non solo. Il restyling della struttura di via Califano comporterà l'esigenza di emigrare per tutte le altre attività. «Purtroppo - sottolinea Cappiello - anche per quanto concerne i campi di allenamento la situazione è critica, ma non possiamo perdere completamente il legame con il nostro territorio. C'è da ragionare in ambito comprensoriale, l'attività sportiva del Sorrento Calcio appartiene al patrimonio di tutta la Penisola».

La conferma

Dal campo alla pianificazione nel segno della conferma dell'allenatore. «Maiuri - ribadisce Cappiello - è stato sempre sostenuto da noi tutti perché il gioco non è mai mancato, neppure nella fase iniziale del torneo. Ricevevamo troppi complimenti per non iniziare prima o poi a fare punti e così è stato. Con lui già avevamo raggiunto un risultato importante nella sua prima esperienza a Sorrento, poi lo scorso anno abbiamo centrato l'obiettivo che ci era sfuggito solo a causa del Covid. Poi è arrivata questa meritata salvezza, siamo contenti anche se magari c'è un pizzico di rammarico perché siamo andati davvero vicini ai playoff. Inoltre dietro alla prima squadra c'è un settore giovanile che cresce: Petrone ha esordito in serie C ma sono una ventina i ragazzi del vivaio che hanno già respirato l'odore della prima squadra».

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