Cinema, il regista pescarese Gatopoulos a Cannes con «Happy new year, Jim», costato solo 500 euro

Cinema, il regista pescarese Gatopoulos a Cannes con «Happy new year, Jim», costato solo 500 euro
La storia è quella di due pro-gramer, Jim e Morten, che la notte di capodanno si trovano a dialogare dentro un video gioco. Uno dei due confessa le proprie frustrazioni...

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La storia è quella di due pro-gramer, Jim e Morten, che la notte di capodanno si trovano a dialogare dentro un video gioco. Uno dei due confessa le proprie frustrazioni all'altro e il dialogo va avanti in quel mondo virtuale in una notte in cui gli altri sono alle prese con lo spumante. Un dialogo che il giovane regista Andrea Gatopoulos cattura nel suo cortometraggio “Happy New Year, Jim”, domani in proiezione al Festival di Cannes per la rassegna del cinema innovativo e sperimentale.

E non poteva chiedere di più l'artista pescarese (28 anni compiuti il mese scorso), approdato su uno dei palcoscenici più importanti del cinema internazionale con una pellicola costata appena 500 euro. Il corto è stato infatti interamente girato all'interno dei video game, prodotto da Varco, associata a Cna Cinema Abruzzo, in co-produzione con Naffintusi e Niemen Film. Il resto Andrea Gatopoulos lo ha realizzato tutto da solo: regista, autore e montatore, facendo del suo “Happy New Year, Jim” un piccolo capolavoro che gli ha consentito di approdare, con sorpresa, nella vetrina delle stelle del cinema internazionale.

Non senza sacrifici, non senza avere prima trovato qualche porta chiusa, anche nel suo Abruzzo, prima di poter fare emergere il proprio talento di autore e regista, come fa capire lui stesso commentando il momento di notorietà: «Essere a Cannes per me è un onore e una festa. Il film – conferma Gatopoulos – è stato fatto senza alcun budget. Un lavoro pirata. Così oggi essere qui per me significa che, al di là dei gala e di tutti i meccanismi che circondano questo settore, il cuore della nostra arte rimane la creatività».

Domani “Eppy New Year, Jim” sarà proiettato al Téatre Croisette di Cannes e si tratta del primo corto abruzzese a fare ingresso nella selezione ufficiale del Festival che si celebra ogni anno in Costa Azzurra, richiamando l'attenzione dei media di tutto il mondo. Ma per qualcuno resta ancora da capire come mai il talento del giovanissimo autore pescarese sia stato ignorato dal suo Abruzzo, nonostante la Regione si sia dotata di una sezione dedicata alla Film commission.

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Il Mattino