Piano sosta, la proposta: «Primo quarto d'ora gratuito»

Il gruppo di opposizione chiede che venga concessa la possibilità di sostare gratis 15 minuti

Strisce blu in via Appia
Un avviso, per consentire la sosta gratuita per quindici minuti lungo le strisce blu di via Appia azionando le quattro frecce, finisce al centro delle polemiche del gruppo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Un avviso, per consentire la sosta gratuita per quindici minuti lungo le strisce blu di via Appia azionando le quattro frecce, finisce al centro delle polemiche del gruppo consiliare d’opposizione Atripalda Futura.

Il singolare messaggio comparso dinanzi ad una farmacia riaccende lo scontro sul nuovo piano di sosta e spinge la minoranza a richiede di ripristinare i quindici minuti di cortesia.

«Nella libera repubblica di Atripalda dove la regola e i diritti sono stati sostituiti rispettivamente dalle deroga e dai favori, la sosta è ormai regolata da norme di giornata, e interpretazioni ad personam del codice della strada», accusa l’opposizione. «Purtroppo, ai cittadini e ai commercianti, l’amministrazione Spagnuolo non ha lasciato altra scelta, che farsi un proprio programma di sosta e piano parcheggi, dopo aver eliminato i 15 minuti di cortesia per gli automobilisti e dopo aver predisposto gli stalli a pagamento praticamente su tutto il territorio comunale».


Sotto accusa finisce proprio il nuovo piano sosta partito mesi fa: «Dopo le proteste dei cittadini, la sosta selvaggia che ormai attanaglia le traverse di via Appia, siamo giunti al paradosso, per il quale, ognuno decide modalità di sosta specifiche, come nel caso della farmacia di via Appia, ai cui titolari non è rimasta altra scelta che “consentire” con tanto di annuncio, una sosta limitata 15 minuti ai clienti che si recano in farmacia, azionando le “quattro frecce” come un lasciapassare gratuito. Per quanto arbitraria, almeno nelle modalità, appare evidente che la logica ed il buonsenso, che non albergano certo tra i banchi della maggioranza e dell’amministrazione, avrebbero suggerito ciò che i titolari della farmacia hanno dovuto “inventarsi” in maniera arbitraria». Il gruppo consiliare “Atripalda Futura” confIda che l’iniziativa «sia stata frutto della fantasia dei titolari della farmacia e non sia stata “autorizzata” per le vie brevi da qualche esponente della maggioranza».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino