È sasto assolto con formula piena il generale della Guardia di Finanza, l'avellinese Vincenzo Suppa, indagato, in qualità di direttore generale dell'Asl di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La vicenda nasce da un'indagine portata avanti dalla Polizia Stradale che aveva raccolto una serie di denunce avanzate da cittadini che, parcheggiando in maniera irregolare all'interno della cittadella della salute a Frosinone, si erano ritrovate con le vetture bloccate dalla ganasce. Per poter liberare i mezzi, quindi, erano costretti a interpellare la ditta che aveva l'appalto per la rimozione delle macchine in divieto di sosta.
La Procura di Frosinone aveva chiesto, a conclusione delle indagini, il rinvio a giudizio per l'allora direttore generale dell'Asl, il generale delle Fiamme Gialle, Vincenzo Suppa difeso dall'avvocato Sandro Salera e da Caterina Suppa, per l'ingegnere Mauro Palmieri, i funzionari Alfoso Catracchia ed Aldo Scaccia, per Angelo Peruzza e per il titolare ed i dipendenti della ditta Sodani che si occupava appunto del recupero delle vetture. Il gup aveva quindi stabilito che tutti fossero processati per il reato di estorsione.
Il collegio penale del tribunale di Frosinone accogliendo la tesi difensiva degli avvocati ha invece stabilito che gli imputati non avessero commesso alcun reato e per questo ha disposto per tutti e sette l'assoluzione con formula piena.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino