Il successo storico del Movimento Cinquestelle che conquista la roccaforte irpina del centrosinistra (un tempo scudocrociata) riserva anche altre sorprese. In Consiglio comunale,...
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Trentaquattro anni, attivo a lungo nel campo edilizio ma con interessi anche nel settore delle palestre, Genovese è molto noto in città, ricopre la carica di responsabile giovanile dell'Avellino Calcio e lo scorso novembre si è anche diplomato presso il centro federale di Coverciano. Grazie a lui e alle 350 preferenze ottenute la Lega per la prima volta entra in Consiglio comunale ad Avellino e si pone come alleato privilegiato di un asse con i Cinquestelle al quale le trattative avviate nelle ultime ore intendono aggregare sia il centrodestra sia alcuni gruppi civici opposti al Pd e al cartello di liste ispirate da De Mita e Mancino.
Insomma, l'alleanza che si sta cercando di costruire a sostegno del sindaco pentastellato che domenica scorsa ha ribaltato l'esito del primo turno conquistando al ballottaggio 13.694 voti e lo scranno più alto del Palazzo di città, non potrà prescindere dall'appoggio non solo della Lega ma del centrodestra nel suo complesso. L'operazione è guidata da Sabino Morano, candidato sindaco lo scorso 10 giugno sostenuto da Forza Italia, Democrazia cristiana-Udc, una lista civica e, appunto, la Lega: in tutto 4 seggi che vanno ad aggiungersi ai cinque assegnati al M5s che, dopo l'exploit delle Politiche, alle Comunali di Avellino ha racimolato 4465 voti (14,19 per cento). Un po' poco visto che le forze di centrosinistra schierano 18 seggi su 32 mentre il sindaco cinquestelle potrà averne dalla sua al massimo 13. A meno che da qualche frangia del Pd non arrivi il soccorso rosso... Leggi l'articolo completo su
Il Mattino